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ISEE e DSU: come ottenere l’indicatore basso, requisiti e calcolo

Ecco come puoi ottenere l’indicatore basso ISEE e DSU: come calcolare i requisiti e ottenere un risultato vantaggioso.

L’ISEE è un documento istituito nel 1998 per valutare e certificate la situazione economica delle persone e delle famiglie. Questo permette di garantire a quelle più svantaggiate, l’accesso ad agevolazioni economiche e sociali, che permettano uno stile di vita più congruo. Si parla di bonus bollette o agevolazioni sulla prima casa. Questo vale anche per i più giovani che vanno a vivere da soli e creano un nucleo familiare nuovo. Scopriamo come tenere l’indicatore basso, vediamo i calcoli da fare.

valore isee basso
Come tenere il valore ISEE basso-Lamiapartitaiva.it

Il valore dell’ISEE viene certificato in un documento che attesta appunto la situazione economica. Bisogna presentarlo all’ente a cui si richiede la prestazione agevolata. Per ottenerlo bisogna presentare all’INPS i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di tutti i componenti del nucleo familiare. Dall’anno 2013 non esiste un ISEE univoco ma attestazioni diverse che fanno riferimento alle prestazioni richieste al tipo di soggetto interessato. Altre modifiche apportate sono poi state introdotte successivamente, come ad esempio la durata dell’ISEE, e la variazione patrimoniale. Scopriamo come tenere il suo valore basso per poter richiedere le agevolazioni e i bonus.

ISEE: ecco come puoi tenere i valori bassi e ottenere le agevolazioni

Insomma, tutto quello che riguarda il patrimonio, il reddito e tutto quello che si possiede, rientra nell’ISEE. Le auto, le proprietà, gli immobili, e anche le proprietà cointestate. Dunque bisogna fare attenzione a tutte queste condizioni. Molto spesso avere intestate delle case o ad esempio dei conti correnti o dei libretti postali, incide in maniera decisiva sull’indicatore della situazione economica. Tutto questo perché l’INPS, l’ente che monitora queste certificazioni, deve accertarsi di qualsiasi reddito o entrata percepisce chi fa richiesta dell’ISEE.

documentazione ISEE
Per ottenere l’ISEE bisogna presentare diverse documentazioni (lamiapartitaiva.it)

L’INSP ha reso anche disponibile online sul loro sito, il portale unico Isee, finanziato dal PNRR, e dove i cittadini possono richiederlo facilmente. Questo portale riunisce in sé tutte le modalità di acquisizione della certificazione, precompilata e non, in un unico punto di accesso. Per poter entrare è necessario possedere lo SPID, la CIE o la CNS, ormai indispensabili per poter effettuare operazioni di questo tipo.

Se dunque avete bisogno di richiedere la vostra certificazione ISEE adesso non è necessario recarvi all’INPS o a un patronato (CAF), ma potete farlo in completa autonomia con la vostra identità digitale. Il valore dunque, cambia in base a quello che si possiede, al proprio reddito e a una serie di dinamiche che incidono sul valore. Prima di richiederlo, se non volete ricevere sorprese, chiedete magari consulenza a un esperto.

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