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Irpef 2024, quante aliquote ci saranno?

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Matilde Brizzi

Si punta addirittura all’adozione di un’unica aliquota. Vediamo cosa ci si può aspettare dalla prossima Legge di Bilancio in relazione all’IRPEF

Alla fine del mese scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2023, gettando le basi per la prossima Legge di Bilancio del 2024.

Uno dei punti più discussi riguarda la possibile riforma dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF).

Questa riforma potrebbe comportare significativi cambiamenti, tra cui una revisione delle aliquote e la semplificazione del sistema fiscale.

L’ultima NADEF del Consiglio dei Ministri

Il 27 settembre scorso, il Consiglio dei Ministri italiano ha dato il via libera alla Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2023, comunemente nota come NADEF.

Questa nota riveste un ruolo cruciale nel definire il quadro economico e finanziario del paese e getta le basi per la prossima Legge di Bilancio del 2024, di cui, uno dei punti più discussi riguarda la riforma dell’IRPEF.

A cosa mira la nuova proposta IRPEF: un’unica aliquota?

Il Viceministro Maurizio Leo ha recentemente rilasciato dichiarazioni che suggeriscono la possibilità di importanti cambiamenti nell’IRPEF già a partire dal 2024, e tra le ipotesi attualmente in circolazione, una delle più dibattute è il passaggio da quattro aliquote a tre, o addirittura all’adozione di un’unica aliquota.

Questi cambiamenti sono direttamente collegati alla Delega Fiscale, un disegno di legge approvato il 12 luglio 2023 dalla Camera dei Deputati. L’articolo 5 di questa legge affronta specificamente l’IRPEF e si occupa proprio dei “Principi e criteri direttivi per la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche”.

La riforma mira a ridurre gradualmente l’imposta, rispettando il principio di progressività, e ad aumentare l’equità orizzontale.

Verso un sistema fiscale più equo

Uno dei principali obiettivi è rendere più equo il sistema fiscale, eliminando differenze nelle aliquote e nei carichi fiscali a seconda della natura del reddito.

Inoltre, si prevede di consentire ai contribuenti di dedurre i contributi previdenziali obbligatori e di includere nel reddito complessivo soggetto ad agevolazioni anche i redditi soggetti a imposte sostitutive, e ritenute alla fonte.

Foto | Изображения пользователя Yauhen Akulich @Canva – Lamiapartitaiva.it

2023 e 2024 in un confronto ipotetico

Ecco alcune anticipazioni su come potrebbe cambiare l’IRPEF nel 2024, confrontate con le aliquote attualmente in vigore e previste dalla Legge di Bilancio del 2022:

IRPEF 2023:

  • Fino a 15.000 euro: Aliquota del 23%
  • Da 15.000,01 a 28.000 euro: Aliquota del 25%
  • Da 28.000,01 a 50.000 euro: Aliquota del 35%
  • Oltre 50.000 euro: Aliquota del 43%

IRPEF 2024 (quadro ipotetico):

  • Da 0 a 28.000 euro: aliquota del 23%
  • Da 28.001 a 50.000 euro: aliquota del 35%
  • Oltre 50.000 euro: aliquota del 43%

Il risparmio potrebbe essere significativo

La proposta di ridurre l’IRPEF e di passare a tre aliquote potrebbe comportare un risparmio significativo per i contribuenti italiani. Secondo alcune stime, il risparmio potrebbe variare da 100 euro per la fascia di reddito più bassa, fino a 260 euro per i redditi superiori a 28.000 euro.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste sono solo ipotesi e che le decisioni definitive saranno prese in base ai dibattiti e alle valutazioni in corso. Resta da vedere come si svilupperanno i negoziati e quali saranno le decisioni finali nella prossima Legge di Bilancio del 2024.

Matilde Brizzi

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