Proponiamo una guida all’Invalidità civile 2024. Ci sono novità in relazione all’importo e alla valutazione della disabilità.
Nel 2024 i cittadini interessati dovranno seguire una nuova modalità di riconoscimento dell’invalidità civile. Il Governo ha introdotto un diverso sistema di valutazione funzionale per definire il grado della disabilità.
I cittadini affetti da una minorazione di tipo fisico, psichico o sensoriale con riduzione permanente della capacità lavorativa minima del 33% possono chiedere il riconoscimento dell’invalidità civile. Una volta accertata la disabilità sarà possibile avere riconosciuti dei benefici in base al grado di invalidità riconosciuto. Tra le agevolazioni citiamo l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, l’iscrizione nelle liste speciali per il collocamento mirato, la pensione di inabilità, l’assegno sociale, le prestazioni protesiche e ortopediche.
Il primo passo per ottenere i benefici e inoltrare domanda di riconoscimento dell’invalidità civile. L’iter nel 2024 è stato modificato dal Governo. Il 3 novembre 2023, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato due Decreti che apportano modifiche alla Legge 104 nonché al sistema di definizione del grado di invalidità. Le novità saranno valide nel 2024 dopo la pubblicazione dei DL in Gazzetta Ufficiale.
Come cambia l’invalidità civile nel 2024
Ad oggi sono considerati mutilati e invalidi civili i cittadini con minorazioni che hanno determinato una riduzione permanente della capacità lavorativa o difficoltà nel compiere attività quotidiane tipiche di quell’età. Nel 2024, invece, quando i Decreti verranno pubblicati, l’attenzione si sposterà verso l’integrità delle funzioni corporee e verso la capacità di partecipazione sociale. La Commissione giudicherà la capacità di svolgere attività e di partecipare alla vita sociale piuttosto che la capacità lavorativa.
Passiamo ai limiti reddituali da rispettare per ottenere l’Invalidità civile. Nel 2024 la soglia è di 6.947,33 euro. L’importo, invece, è di 333,33 euro per invalidi, ciechi parziali e sordi e di 360,48 euro per i ciechi assoluti. I Decreti attuano modifiche all’iter di riconoscimento dell’inabilità lavorativa totale. La domanda potrà seguire un invio semplificato della domanda all’INPS allegando idonea documentazione medica. Poi ci sarà la visita di accertamento con la valutazione della Commissione medica.
Chi soffre di malattie cronico-degenerative riconosciute non sarà più obbligato a sottoporsi a visite periodiche di controllo. Questa nuova disposizione riguarda, ribadiamo, solo disabilità gravi e patologie degenerative. Un’altra novità già attiva nell’anno in corso riguarda la possibilità di conoscere in anticipo l’esito dell’accertamento mentre si è ancora in attesa del verbale redatto dalla Commissione Medica. Basta accedere alla sezione MyINPS del portale dell’INPS o attivare il servizio di notifica sull’APP IO per essere avvisati quando verrà pubblicato l’esito di una richiesta di prestazione economica.