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Inps, novembre è mese di scadenze: tutti i versamenti e i contributi da pagare

INPS: Ecco le scadenze per tutti versamenti e i contributi da dover pagare entro fino novembre, affrettati.

L’INPS (istituto nazionale della previdenza sociale), è l’ente primario per il sistema pensioni dell’Italia. Tutti i dipendenti pubblici o privati e i lavoratori autonomi devono esserne obbligatoriamente iscritti. L’INPS viene controllato dal Ministero delle politiche sociali e del lavoro. Diviene legge nel 1923 grazie con il governo Mussolini.

INPS: scadenze da rispettare versando tutto il mancante entro novembre
Scadenze INPS – lamiapartitaiva.it

Novembre è uno dei mesi più pesanti sulle scadenze e le fiscalità. Quindi per non trovarsi nel caos è opportuno prepararsi con anticipo, dimenticare o scordarsi di una scadenza è molto facile. Ecco qui un calendario che giunge in vostro soccorso.

INPS, le scadenze da dover rispettare a novembre

Innanzitutto il primo di novembre è un giorno festivo quindi il pagamento delle pensioni verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo. Questo vale per chi riceve la pensione automaticamente, per chi invece la riscuote fisicamente dovrà rispettare la solita organizzazione suddivisa in giorni sulla base dell’alfabeto. Per chi invece deve ricevere la NASPI, dovrà attendere sino a metà mese, calcolando inoltre che la data varia in base a quando è stata fatta la domanda.

Invece per il pagamento della quota dell’assegno unico bisognerà attendere i giorni tra il 16 e il 18 di novembre, a meno che la domanda non sia stata fatta recentemente e quindi bisognerà aspettare la fine del mese che segue. É stata emessa anche una novità sulla maggiorazione per la famiglie che hanno subito la perdita di un genitore aumentando fino a 5 anni. Forse, per una delle ultime volte parliamo dell’accredito del Reddito di cittadinanza che verrà versato per i nuovi esercenti verso metà mese mentre per chi già ne usufruiva il 27 novembre.

L'INPS le scadenze e le novità per i versamenti
L’INPS le scadenze e le novità per i versamenti – lamiapartitaiva.it

Chi ha aderito alla Definizione Agevolata 2023 dovrà versare la prima rata o quella unica entro il 6 del mese. Poi entro il 5 dicembre, calcolando i 5 giorni aggiuntivi di tolleranza bisognerà versare la cifra per la seconda rata. Per il 15 novembre invece si prevede il pagamento della seconda e terza rata alternativa dell’imposta riguardante la rivalutazione di terreni e partecipazioni.

Invece per il versamento dell’IVA bisognerà rispettare la scadenza entro il 16 novembre, giorno in cui sarà necessario coprire anche il pagamento di contributi trimestrali per commercianti e artigiani ma anche per contributi Inps ai dipendenti. Il 20 novembre scadrà il tempo per versare l’Enasarco e a fine mese, il 30, dovremmo ricoprire i redditi PF, SP, SC, ENC, CNM. Per finire alla fine di novembre scadranno il modello IRAP 2023 associato alla riforma del Governo Meloni e la rata unica o la seconda dell’acconto IRPEF per tutti i possessori di Partita IVA che supera i 170 mila euro.

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