Vediamo quali sono gli incentivi mirati a sostenere l’imprenditoria femminile ancora attivi in Italia nel 2024 e come richiederli.
Una buona notizia: sono ancora disponibili, in Italia, importanti incentivi mirati all’empowerment delle imprenditrici italiane. Questi programmi sono destinati a sostenere l’occupazione femminile, promuovendo l’autoimpiego attraverso finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto e supporto al credito.
Se sei una donna e desideri avviare o sviluppare la tua attività, qui trovi tutto ciò che devi sapere a proposito di questi preziosi strumenti di sostegno economico. Ecco tutti i dettagli!
Scopriamo subito quali sono le iniziative ancora attive su tutto il territorio nazionale, in cosa consistono e come richiederli:
1) ON Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero
Questo programma unisce un contributo a fondo perduto a un finanziamento a tasso zero, con l’obiettivo di favorire micro e piccole imprese gestite da donne di qualsiasi età. Il finanziamento supporta progetti di investimento per avviare nuove attività o per ampliare, diversificare o rinnovare attività già esistenti. La procedura di richiesta può essere effettuata tramite il portale online di Invitalia.
2) Nuovo SELFIEmployment
Concede finanziamenti a tasso zero e senza richiedere garanzie per avviare piccole iniziative imprenditoriali sostenute da NEET (giovani tra 18 e 29 anni), donne inattive e persone disoccupate a lungo termine. Anche in questo caso, la compilazione della domanda avviene online attraverso il portale di Invitalia.
3) Imprese Innovative Femminili Montane (IFIM)
Come s può intuire, questa misura è dedicata agli investimenti innovativi sostenuti da imprese femminili situate nei Comuni montani. Basterà accedere al sito web di Invitalia per consultare l’elenco dei Comuni montani indicati.
4) Smart e Start Italia
Questa iniziativa supporta la creazione e lo sviluppo di start-up innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni d’Italia. I progetti finanziabili possono variare tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro e possono essere presentati sia da start-up già esistenti, che da persone fisiche che hanno l’obiettivo di crearne una.
5) Microcredito di Libertà
Questo finanziamento a tasso zero, per un massimo di 50.000 euro, è dedicato alla nascita e allo sviluppo di attività imprenditoriali di donne che hanno subito violenza, assistite dai Centri Anti Violenza o ospiti delle Case Rifugio; la misura include, inoltre, l’assistenza gratuita di un tutor di microcredito sia nella fase di definizione del progetto che durante la restituzione del finanziamento.
Insomma, si tratta di preziosi strumenti, grazie ai quali l’imprenditoria femminile potrà godere di un supporto economico significativo per poter realizzare e sviluppare le proprie ambizioni imprenditoriali.
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