Incentivi per il nuovo anno: ecco tutte le nuove assunzioni per il 2024, quali sono i requisiti e a chi spettano, informati per non restare indietro.
In Italia purtroppo, la disoccupazione è ancora un problema importante che riguarda diverse categorie, sono molti i giovani anche laureati che talvolta decidono di lasciare il paese in cerca di un lavoro sicuro e di un contratto migliore. Non sempre infatti, in Italia è possibile trovare un lavoro coerente con il proprio percorso di studi e che soddisfi le aspettative personali.
Il discorso, può riguardare anche diversi professionisti che si sono visti perdere il lavoro anche dopo molti anni di esperienza e che faticano a trovarlo ad un età avanzata. Il problema della disoccupazione dunque è ampio e riguarda molti italiani a prescindere dall’età e dall’esperienza. Ad influire non è nemmeno l’istruzione, purtroppo la situazione è molto complessa, tuttavia per il nuovo anno sembrano esserci alcune opportunità.
Una delle novità introdotte con la legge di bilancio 2024 è il bonus nuove assunzioni, si tratta di un’agevolazione per chi ha intenzione di assumere le neo mamme, ma non solo, questo bonus darebbe diritto ad uno sgravio contributivo per chi assume diverse categorie. Il bonus può essere ottenuto infatti, da chi assume donne vittime di violenza, in questo caso è previsto l’esonero dal versamento dei contributi con un importo massimo di 8000 € annui.
È inoltre previsto uno sgravio dei contributi per i datori di lavoro che assumono giovani under 36, dunque persone fino a 35 anni compiuti. L’agevolazione ci sarebbe anche per chi assume a tempo indeterminato o determinato lavoratrici donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno un anno, o da sei mesi se si è residenti in aree svantaggiate, in questo caso l’esonero è pari al 100%.
Un’altra misura, è il bonus assunzioni giovani under 30, un esonero contributivo pari al 50% della retribuzione lorda mensile, fino a 3000 € annuali. Questa misura è pensata per le aziende private che assumono giovani risorse che non sono mai stati assunte a tempo indeterminato, la durata massima dell’esonero tuttavia in questo caso è di 36 mesi.
Infine possiamo ricordare l’agevolazione contributiva ideata per il sud, questo bonus è stato introdotto già da agosto, ed è stata confermata la decisione di prorogarlo fino al 30 giugno del 2024. Ad approvare la richiesta del governo, è stata la commissione europea. L’incentivo consente uno sconto sui contributi pensionistici pari al 30%, la misura è concessa alle aziende meridionali. In teoria sarà valida fino al 2029, tuttavia è strettamente collegata allo sblocco dei fondi da parte dell’Unione Europea.
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