Non solo Bonus mamma e congedo parentale. Dal prossimo anno verranno erogati una serie di sussidi per le famiglie con figli.
La Premier, Giorgia Meloni, ha dichiarato che, con la nuova Legge di Bilancio, si è cercato di favorire le famiglie con figli.
È stato, innanzitutto, previsto il cd. Bonus mamma 2024, definita come la “misura più significativa” dalla stessa Meloni e per la quale è stato destinato 1 miliardo di euro.
Nello specifico, si applicherà la decontribuzione delle madri. Le donne con due o più figli saranno esonerate dal pagamento dei contributi a carico del lavoratore.
Nel nostro sistema previdenziale, infatti, i contributi vanno versati per un terzo dal lavoratore e per due terzi dal datore di lavoro. Ebbene, la Legge di Bilancio ha influito proprio sulla quota che deve essere pagata dalle lavoratrici.
Coloro che hanno almeno due figli, fino al compimento dei 10 anni di età di quello più piccolo, non dovranno provvedere al versamento dei contributi previdenziali. Per le madri con tre o più figli, invece, l’agevolazione potrà essere fruita fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo.
In altre parole, è stato sancito una sgravio contributivo del 100%. Bisogna, tuttavia, rispettare il limite dei 3 mila euro annui, indipendentemente dal reddito posseduto.
Le interessate non dovranno presentare alcuna domanda, perché l’esonero verrà accordato in maniera automatica.
Sono, però escluse le lavoratrici che svolgono la loro attività da casa e le precarie.
Le imprese potranno usufruire di una deduzione del 120% nel caso in cui decidano di sottoscrivere contratti a tempo indeterminato. Nell’ipotesi in cui decidano di assumere delle donne con figli, la percentuale delle deduzione sale al 130%.
Ma il Bonus mamma non è l’unica misura in sostegno delle lavoratrici e di sprone alla natalità.
Il Governo ha investito nuovi fondi per il finanziamento del Bonus asili nido, per un totale di 150/ 180 milioni di euro.
Dal 2024, dunque, il Bonus passerà dagli attuali 2.500 euro annui a 3.600 euro annui. I nuclei familiari percettori, però, dovranno avere un ISEE inferiore a 40 mila euro.
Ottime notizie anche sul fronte congedi. Le madri avranno a disposizione 5 mesi di congedo di maternità pagati al 100%.
La misura, poi, è arricchita dalla possibilità, per entrambi i genitori, di richiedere un ulteriore mese di congedo, entro il compimento del sesto anno di età del figlio. Questa tipologia di agevolazione da, però, diritto al versamento dell’80% della retribuzione.
La Legge di Bilancio 2024, infine, ha aggiunto un altro mese di congedo, pagato al 60%, sempre fino a quando il figlio non compie sei anni, e otto mesi retribuiti al 30%.
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