Adempimenti fiscali: in arrivo la precompilata anche per chi ha la Partita Iva, con oneri detraibili e deducibili già indicati. Tutte le informazioni utili.
Buono a sapersi: nel 2024 sarà disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata anche per chi ha la Partita Iva. Una novità introdotta con il decreto legislativo attuativo della delega fiscale e contenente misure di razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari. Abbreviato in decreto Adempimenti. Una soluzione che agevolerà molti contribuenti.
Il nuovo decreto Adempimenti prevede numerose novità in materia fiscale, con un obiettivo principale: quello di razionalizzare e soprattutto semplificare gli obblighi tributari dei cittadini. Nell’ambito di una collaborazione reciproca e leale tra cittadino e Stato, il decreto legislativo ridurrà gli adempimenti riguardo agli obblighi di dichiarazione e ne armonizzerà i termini, anche in merito al versamento.
Di seguito, analizziamo nello specifico in che cosa consiste la dichiarazione precompilata per le Partite Iva e come funziona. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Con la prossima dichiarazione dei redditi anche i titolari di Partita Iva avranno a disposizione la dichiarazione precompilata come è già per i lavoratori dipendenti e per i pensionati. La misura è rivolta esclusivamente alle persone fisiche con Partita Iva, dunque i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e i piccoli imprenditori. La dichiarazione dei redditi precompilata per questi contribuenti sarà introdotta in via sperimentale.
Nel modulo saranno già inseriti dall’Agenzia delle Entrate gli oneri detraibili e deducibili, sulla base delle dichiarazioni precedentemente presentate dai contribuenti, che potranno aggiornarle e correggerle, come avviene già con la dichiarazione precompilata per i dipendenti.
L’altra novità importante è che chi accetterà le spese caricate dal Fisco nella dichiarazione precompilata non sarà sottoposto a controlli formali. Una misura questa che, come le altre contenute nel decreto Adempimenti, punta ad agevolare l’adempimento spontaneo del contribuente.
Il decreto prevede una semplificazione dei modelli per le dichiarazioni, dei redditi, dell’Iva e dell’Irap. Inoltre, estende il modello semplificato di dichiarazione per le persone fisiche a tutti i contribuenti non titolari di partita IVA. L’obiettivo è quello di incentivare l’utilizzo delle dichiarazioni precompilate.
Altri obiettivi del decreto sono quelli di ampliare le forme di pagamento, con l’utilizzo degli strumenti elettronici e per via telematica, e incentivare l’ammodernamento dei terminali di pagamento e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese. Saranno, inoltre, semplificate le modalità di acceso dei contribuenti ai servizi della Pubblica Amministrazione finanziaria, aumentando i servizi digitali.
Il decreto legislativo Adempimenti è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 19 dicembre.
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