Stanco dei rumori che provengono dal vicino di casa? Ecco tutto quello che puoi fare per risolvere la situazione.
Vivere in condominio può rivelarsi un’esperienza molto stressante se il vicino di casa è rumoroso. In alcuni casi la situazione può diventare davvero molesta e difficile da sopportare, soprattutto nelle fasce serali e notturne. Che si tratti del volume della televisione troppo alta o di un paio di scarpe molto rumoroso, i criteri per valutare la reale portata del disturbo devono essere oggettivi e valutati in seguito da un legale.
In caso si voglia conoscere i comportamenti ritenuti fastidiosi e da evitare, questi sono sempre indicati all’interno del regolamento condominiale e andrebbero rispettati da ogni condomino per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli. In particolare, prima di procedere alla segnalazione, è bene considerare l’orario in cui il rumore viene percepito, la durata e la componente ambientale circostante all’abitazione.
Con questi tre elementi è possibile rivolgersi direttamente all’amministratore condominiale che si occuperà di notificare la segnalazione al vicino di casa. Nella situazione in cui non sia possibile una risoluzione amichevole, il condomino può avanzare una richiesta al giudice avviando una causa civile per ottenere una cessazione definitiva dei rumori, una sanzione a carico del disturbatore e un risarcimento danni.
La legge tutela i condomini dai rumori molesti
Il Codice civile all’articolo 844, condanna gli atteggiamenti molesti dei condomini e supporta una possibile azione legale nei loro confronti per la richiesta dei danni. È sempre opportuno fornire il maggiore numero di dettagli a carico del vicino che produce il rumore. Prima di procedere legalmente e in maniera definitiva, viene eseguita una perizia da una figura incaricata per raccogliere tutte le prove ai danni dei condomini.
Il giudice, raccolte le prove, intima al condomino di cessare ogni attività rumorosa e, se anche questo non fosse sufficiente, è possibile avanzare il riconoscimento di un effettivo danno fisico e psicologico nei confronti del vicinato. Nel caso venisse dimostrata e confermata la gravità dei rumori, subentrerebbe l’articolo 659 dell’apposito Codice Civile che prevede multe fino a 309 euro e persino l’arresto fino a tre mesi in casi estremi.
Affinché la condotta rumorosa del vicino assuma rilevanza penale, è tuttavia necessario che venga arrecato disturbo a un numero elevato di persone. Non sarà dunque sufficiente che i rumori disturbino il solo vicino che abita nell’appartamento adiacente. In quel caso, è preferibile seguire la strada del confronto amichevole e di provare una mediazione con l’amministratore condominiale.
