Hai mai visto il pianoforte che suona in perfetta automazione? Incredibile ma vero: non sbaglia una nota.
Amburgo, con il suo fascino unico e la sua ricca storia musicale, è diventata nel corso degli anni la culla dei pianoforti Steinway & Sons. Questa celebre fabbrica, fondata nel 1880, ha plasmato il panorama musicale europeo e oltre. Oggi, grazie alla tecnologia avanzata, anche le esibizioni dal vivo possono raggiungere direttamente le case degli appassionati. Con eventi spettacolari che uniscono il talento di pianisti di fama mondiale e la tradizione di un marchio rinomato, la connessione tra passato e futuro si fa più forte, mostrando l’eterna bellezza della musica.
La magia dell’Elbphilharmonie
L’Elbphilharmonie, un’opera architettonica straordinaria che ha catturato l’immaginazione di molti, è diventata il palcoscenico di eventi musicali senza precedenti. In un’esibizione storica, il pianista islandese Víkingur Ólafsson si è esibito con Le Variazioni Goldberg, un pezzo classico intramontabile. Ma ciò che rende questo concerto unico è l’uso della tecnologia Spiriocast di Steinway.
Grazie a questa innovazione, la performance è stata trasmessa in diretta nei salotti di chi possiede pianoforti Spirio | r, oltre che negli showroom Steinway di città come New York, Londra e Berlino. In un certo senso, il concerto si è amplificato, creando così una vera e propria sinfonia globale che ha reso la musica accessibile come mai prima d’ora. È un esempio incredibile di come la tradizione artigianale possa fondersi con la modernità tecnologica per offrire un’esperienza di ascolto senza pari, allargata a centinaia di migliaia di persone.
Questa modalità di fruizione è un’innovazione che riflette la volontà di raggiungere un pubblico sempre più vasto, non solo nelle sale da concerto ma anche nei loro spazi familiari. Con la possibilità di godere della musica dal vivo semplicemente premendo un pulsante, l’Elbphilharmonie ha creato un ponte tra i musicisti e gli ascoltatori, modificando ulteriormente il concetto di concerto. Ma non è finita qui: a settembre scorso, il maestro Francesco Parrino, noto come Steinway Ambassador, ha preso parte a un altro evento via live streaming, dimostrando che la passione per la musica può viaggiare oltre le distanze fisiche.
L’affascinante storia di Steinway & Sons
La saga di Steinway & Sons ha inizio in Germania, dove i primi pianoforti portavano il marchio Steinweg. La storia affonda le radici nei tumultuosi anni del XIX secolo, quando Heinrich Engelhard Steinweg, un abile costruttore di pianoforti, decise di emigrare negli Stati Uniti nel 1850 per sfuggire a difficoltà commerciali e pesanti tasse. Dopo l’approdo nel Nuovo Mondo, la famiglia Steinweg si alleò ad altre realtà produttive, apprendendo le intrighe del mercato musicale. Non molto dopo, nel 1853, Heinrich fondò la sua prima officina a Manhattan, nel cuore pulsante di New York, dove il talento e la dedizione iniziarono a dare vita a strumenti musicali di straordinaria qualità.
Dopo un decennio dalla sua fondazione, la famiglia scelse di anglicizzare il proprio nome da Steinweg a Steinway, a testimonianza della loro nuova vita e della loro ambizione. Tuttavia, l’amore per la patria tedesca non svanì mai e, per rispondere a una domanda crescente da parte dei clienti europei e per aggirare le imposte elevate sull’importazione, nel 1880 decidono di aprire una nuova fabbrica ad Amburgo. Questo passo strategico ha permesso a Steinway di consolidarsi come un nome iconico nel campo della musica e della costruzione di pianoforti, restando un punto di riferimento già da 171 anni nel settore musicale. Con l’unione tra tradizione, qualità e innovazione, Steinway & Sons continua a incantare musicisti e appassionati in tutto il mondo.
Pianoforte o casa concerti: La rivoluzione Spirio
La domanda sorge spontanea: un pianoforte può suonare da solo? Ebbene, la risposta è sì, senza alcun dubbio! Con l’arrivo dello Steinway Spirio, realizzato nel 2015, l’idea di un pianoforte autonomo entra nella realtà quotidiana. Questo strumento è caratterizzato da una lavorazione impeccabile, tipica dei migliori pianoforti a coda, ma con un’aggiunta straordinaria: la capacità di riprodurre musica in alta definizione. Agli amanti della musica non resta che scegliere il brano preferito da un’ampia libreria disponibile online direttamente collegata a un iPad integrato.
Un concerto privato direttamente nel salotto di casa? Sì, è possibile! Con il semplice tocco di un dito, i tasti iniziano a danzare, mentre i martelletti colpiscono le corde con una precisione magistrale. E non basta! Anche i movimenti della pedaliera sono sincronizzati con gli accordi scelti, creando così un’illusione sonora che rende impossibile distinguere se si sta assistendo a un’interpretazione dal vivo o a una riproduzione automatizzata. Questo approccio innovativo trasforma l’idea di fruizione della musica, rendendo accessibile a tutti il mondo dei grandi pianisti, dai classici come Mozart e Liszt ai moderni capolavori pop di artisti come Adele. In questo modo, la musica si fa davvero universale, unendo passato e presente in un abbraccio sonoro che nessuno può ignorare.