Nessuna novità sul cedolino della pensione del mese di novembre. Quando verranno accreditati gli aumenti della rivalutazione?
Niente maggiorazioni sul cedolino della pensione di novembre 2023. I contribuenti dovranno attendere ancora prima di ricevere gli incrementi derivanti dalla rivalutazione dello 0,8% e degli arretrati relativi ai primi mesi dell’anno in corso, che verranno versati in un unico accredito.
A confermare la notizia è il Decreto Legge n. 145 pubblicato il 18 ottobre scorso, collegato alla Legge di Bilancio 2024.
Dal provvedimento si legge che gli incrementi arriveranno soltanto a dicembre.
Accredito delle somme derivanti dal conguaglio: ecco quando verranno corrisposte
Negli scorsi mesi, il Governo aveva annunciato che ci sarebbe stato l’imminente pagamento di una somma aggiuntiva sugli assegni pensionistici e, in particolare, delle rate della pensione dei primi 10 mesi del 2023.
Il motivo è dovuto alla mancata corresponsione dello 0,8% di differenza tra la percentuale di inflazione stimata (al 7%) e quella realmente riscontrata (all’8,1%).
Anche nel 2022 gli importi delle pensioni erano stati maggiorati per effetto dell’anticipo della perequazione per il 2023.
Per l’anno in corso, però, è previsto solo il versamento anticipato del conguaglio, pari proprio allo 0,8%.
L’intenzione dell’Esecutivo era quello di pagare le somme spettanti ai contribuenti prima della fine dell’anno ma, a causa della mancanza dei tempi necessari affinché l’INPS potesse effettuare i calcoli, è stato predisposto che l’ammontare venisse accreditato a partire dal 1° dicembre 2023.
Come controllare l’importo della pensione? I vantaggi del cedolino online
I pensionati potranno controllare in autonomia quando verranno pagati gli arretrati dall’INPS.
L’Istituto di Previdenza, infatti, pubblica tutti i cedolini della pensione in formato digitale nell’Area personale del proprio portale web.
Tutti, dunque, possono consultarlo facilmente. È sufficiente accedere al sito tramite le credenziali digitali SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica) e cliccare sulla sezione “Cedolino della Pensione“.
Ogni nuovo cedolino della pensione viene pubblicato entro la fine del mese precedente; non c’è un data precisa ma, di solito, il documento è verificabile a partire dal giorno 20 di ciascun mese.
Su cedolino del mese di dicembre 2023, dunque, i pensionati troveranno anche le voci relative alla rivalutazione degli assegni.
Da gennaio 2024, poi, saranno riconosciuti ulteriori benefici per i pensionati. Per mezzo della riduzione degli scaglioni IRPEF, infatti, chi possiede un reddito lordo annuo di 28 mila euro dovrà versare il 23% di tasse invece del 25%.
Questo avrà delle conseguenze positive sull’ammontare di pensioni e stipendi, anche se si tratta di una modifica solo temporanea, che rimarrà in vigore solo per il prossimo anno.
