Il modello Red rappresenta un’opportunità per il sostegno ai pensionati: bisogna rispettare la scadenza e stare attenti su come farlo.
Quest’anno corrente è segnato dall’introduzione dall’obbligo per i pensionati di presentare il modello RED relativo ai redditi del 2022. Si tratta di procedura essenziale per la verifica e l’eventuale aggiustamento delle prestazioni legate al reddito, come l’assegno sociale, la pensione di inabilità, e altre forme di sostegno finanziario che vengono fornite ai cittadini. La scadenza per la presentazione di questo documento è stabilita per il 29 febbraio 2024, trasformando in imperativo l’obbligo di rispettare questo termine per evitare l’interruzione dei benefici.
La procedura riguarda perlopiù i pensionati, inclusi coloro che, oltre alla pensione, incassano redditi aggiuntivi non automaticamente comunicati all’Agenzia delle Entrate, come interessi bancari o proventi da investimenti. Anche coloro che hanno variazioni di reddito rispetto all’anno precedente o redditi differenti da quelli da pensione sono tenuti a depositare il modello.
È interessante notare come non verrà spedita nessuna notifica preventiva da parte dell’INPS per far sì che l’utente la compili attraverso il modello RED; nonostante questo, l’Inps si preoccuperà di inviare comunicazioni a chi “dimentica” questo adempimento. Il rischio è sempre quello di perdere i benefici.
Il modello RED si rivela quindi uno strumento fondamentale per l’aggiornamento delle informazioni finanziarie personali presso l’INPS, consentendo all’istituto di adeguare le prestazioni assistenziali in base alla reale situazione reddituale dei pensionati. La presentazione di tale documento è obbligatoria anche per chi riceve redditi esenti dall’obbligo di dichiarazione fiscale, come quelli derivanti dall’abitazione principale o da piccole fonti di reddito non lavorativo.
Quando non è necessario inviare la presentazione del modello Red
È importante notare che ci sono casi in cui la presentazione del modello RED non sia necessaria: per esempio, coloro che hanno già dichiarato tutti i redditi con il modello 730 o il modello Redditi PF, coloro che incassano solamente la pensione senza variazioni significative o chi non presenta variazioni di reddito.
Nonostante queste eccezioni, l’INPS può non inviare comunicazioni in situazioni dove la presentazione del modello è dovuta, pertanto è consigliabile verificare proattivamente la propria posizione consultando l’INPS o affidandosi a un patronato per assistenza.
Il modello RED 2024 è un passaggio importante per i pensionati nella visione di una gestione delle prestazioni legate al reddito, evidenziando l’importanza di un aggiornamento continuo, in tempo reale e dettagliato delle notizie finanziarie minime per garantire l’erogazione corretta delle prestazioni assistenziali e previdenziali.