Una presunta violazione di brevetto ha provocato un vero e proprio terremoto nel mondo dei computer. Ecco cos’è successo.
Un’azione legale per “danni, inclusi i mancati profitti, causati dalla presunta violazione del brevetto”. A intentarla è una delle principali aziende produttrici di personal computer (e non solo) venduti in tutto il mondo: Italia compresa. Nelle case di molti di noi c’è sicuramente un esemplare sfornato dal prestigioso marchio. Che ora lamenta di essere stato defraudato delle sue invenzioni. La richiesta che fa tremare i manager è quella del ritiro immediato dal commercio. Vediamo il retroscena nei dettagli.
La causa in questione, depositata il 15 novembre presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California, è incentrata su 4 brevetti. Il primo, intitolato “Metodi e apparati per la trasmissione in blocchi di risorse” è stato pubblicato nel 2021 e riguarda la riduzione al minimo del ritardo riscontrato durante la trasmissione di un pacchetto in uplink riducendo il numero di passaggi per un dispositivo wireless per caricare i dati. Cosa significa esattamente?
La nuova battaglia tra due big dei computer
A promuovere la nuova iniziativa legale è nientemeno che Lenovo. La nota azienda si è mossa contro AsusTek Computer Inc. e Asus Computer International presso la Commissione per il commercio internazionale (ITC) degli Stati Uniti. A suo dire, i laptop Asus violano quattro dei suoi brevetti. Di conseguenza, Lenovo chiede ad Asus di interrompere la vendita di laptop Zenbook e altri prodotti in presunta violazione negli Stati Uniti. I legali di Lenovo, che citano lo Zenbook Pro 14 OLED (UX6404) di Asus come esempio di un prodotto in presunta violazione, affermano anche che Asus stia vendendo laptop che violano il brevetto di gestione dell’alimentazione wireless wake-on-LAN rilasciato a Lenovo nel 2010.
Un altro brevetto per il quale Lenovo ha fatto causa è stato rilasciato nel 2010 e intitolato “Touchpad diagonal scrolling”: consente agli utenti di “avviare uno scorrimento diagonale in qualsiasi posizione su un touchpad utilizzando due dita”, affermano gli stessi legali. Infine, Lenovo contesta la presunta violazione da parte di Asus di un suo brevetto premiato nel 2014 che consente ai laptop 2-in-1 di passare dalla modalità a conchiglia alla modalità tablet, tirando in ballo lo Zenbook Flip 14 UX461. Saranno ora i giudici a pronunciare la parola definitiva sulla spinosa vicenda.