Pochi giorni ancora per inoltrare domanda del Bonus auto che permetterà di risparmiare parecchi soldi. Scopriamo in che modo e come approfittarne.
Risparmiare l’80% della spesa di acquisto è un’opportunità da cogliere al volo. Bisogna affrettarsi, c’è tempo fino al 23 novembre.
Quanto costa un’auto? Acquisto e mantenimento presuppongono l’uscita di cifre onerose. Tra spesa iniziale, carburante, assicurazione, bollo auto, revisione, tagliando, manutenzione generale, gli automobilisti spendono annualmente importi molto alti. Certamente la spesa più elevata è quella di acquisto del veicolo.
Il Governo e l’Europa spingono tanto verso le auto elettriche ma i costi di questi mezzi sono troppo alti per tante famiglie. Si parla di cifre che partono dai 20 mila euro. Serve un sostegno che aiuti gli italiani ad affrontare la svolta green. Diversi incentivi sono stati attivati ma poche persone ne hanno approfittato perché la spesa rimane comunque elevata. E non finisce con il solo acquisto del mezzo, come detto. Le auto elettriche, inoltre, devono anche essere ricaricate. Sarebbe utile avere una colonnina elettrica sotto casa. Per ammortizzare il costo è previsto un bonus apposito.
Il Bonus per l’acquisto di colonnine elettriche scadrà a breve
Dal 9 novembre i cittadini hanno la possibilità di inoltrare nuovamente domanda per il bonus che concede un contributo per l’acquisto e la posa in opera delle infrastrutture di ricarica.
Condizione necessaria che le colonnine elettriche siano state comprate tra il 1° gennaio 2023 e il 23 novembre 2023. Proprio entro questo termine ultimo dovranno essere presentate le domande di accesso alla misura (entro le ore 12.00) tramite l’apposita piattaforma informativa disponibile online. L’accesso è possibile solo se si è in possesso delle credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi. Una procedura guiderà nella compilazione corretta della domanda.
Il Bonus consiste in un contributo pari all’80% del costo di acquisto e relativa messa in posa delle infrastrutture destinate alla ricarica del mezzo alimentato ad energia elettrica. Artefice dell’agevolazione il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per i cittadini privati e fino a 8 mila euro se le colonnine elettriche vengono installate in pari comuni degli edifici condominiali. Gli utenti privati dovranno necessariamente essere residenti in Italia.
I proprietari di un’auto elettrica che necessitano di ulteriori informazioni possono contattare Invitalia, società che gestisce il Bonus, compilando un modulo online oppure chiamando al numero verde 800 77 53 97. Il consiglio è di farlo al più presto visto che le domande scadranno a breve.