Pensione anticipata per chi è nato entro il 1960, che cosa dice la quota sulla pensione presa prima dell’età prevista.
Arrivare a prendere la pensione in Italia può sembrare un traguardo lontanissimo e neanche tanto ambito, a dirla tutta, considerando le basse buste paga che ci aspetteranno in vecchiaia. Per i meno esperti, sono due le variabili a cui far riferimento per capire quando poter ricevere la pensione: gli anni di contributi (quindi quelli lavorativi) e l’età. Come tutti sanno bisogna arrivare a 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi versati.
Il Governo con l’ultima Legge di Bilancio ha esteso questa misura anche a soggetti che hanno il primo accredito contributivo successivo al 31 dicembre 1995. Infatti non esistono vincoli di importo soglia della pensione anche per loro. Ciò che non è ben chiaro è se bisogna aspettare obbligatoriamente i 67 anni in tutti i casi, oppure se esistono delle eccezioni a cui potersi appellare per avere qualche ‘agevolazione’ sull’età.
Quando si può richiedere una pensione anticipata se si hanno i giusti anni di contributi: le novità di gennaio 2024
Se si hanno carriere di 20 anni di contributi o qualcosa in più, ci si chiede se bisogna comunque aspettare i 67 anni di vecchiaia per riuscire a richiedere la pensione. La risposta è che si può entrare in pensione anticipata se si è nati entro il 1960, quindi anche a 64 anni e con soli 20 anni totali di pagamento dei contributi.
Tra le varie misure di pensionamento disponibili per i lavoratori c’è una soluzione che a determinate condizioni permette il pensionamento a 64 anni di età, definita appunto pensione anticipata contributiva che riesce a far accedere alla pensione con 20 anni di contributi, per tutti coloro che hanno il primo accredito dopo il 31 dicembre 1995.
Per l’importo soglia, ovvero il minimo che deve raggiungere una pensione alla prima rata di trattamento percepito, ci sono novità arrivate a partire da gennaio 2024: importo corretto dal Governo aumentandolo e non solo, anche aggiungendo dei vantaggi per quanto riguarda le donne con figli.
Nel 2024 serve che la pensione sia liquidata dal primo giorno del mese successivo alla maturazione dei requisiti o dal primo giorno del mese successivo alla domanda per un importo non inferiore a 3 volte l’assegno sociale (assegno sociale circa 534 euro al mese). Per le donne con un solo figlio avuto nella loro vita, l’importo soglia è pari a 2,8 volte l’assegno sociale.
Per quelle con più figli, importo soglia pari a 2,6 volte l’assegno sociale. È quindi importante farsi aiutare da qualche esperto per capire se si rientra nei dati di cui si ha bisogno in modo da far automaticamente richiesta di pensionamento anticipato, approfittando delle agevolazioni.