Tra i tanti bonus messi a disposizione dal governo ce ne sono tantissimi per i genitori: la cifra totale è veramente da capogiro.
Anche per quest’anno sono diversi i bonus messi a disposizione dal governo per le fasce di popolazione maggiormente in difficoltà, in diversi settori: i cittadini comunque maggiormente favoriti dall’esecutivo sono senza dubbio i genitori, col chiaro intento di aumentare la natalità nel nostro paese.
Il caro vita si fa sempre più sentire e mettere su famiglia, per molte giovani coppie (magari con un lavoro precario) è diventato sempre più difficile: considerata l’età media avanzata della popolazione italiana e guardando al futuro, quindi, c’è la volontà di agevolare le nascite e di sostenere le famiglie nelle spese che si hanno nel crescere un figlio.
Chi ha intenzione di diventare genitore a breve o sta già aspettando un figlio può dunque tirare un sospiro di sollievo e gioire: ci sono veramente tantissimi bonus a disposizione, con la cifra che può arrivare ad essere davvero altissima.
In molti forse ancora non lo sanno, ma i genitori (come ricorda il sito money.it) possono attingere davvero a tantissimi bonus messi a disposizione: chi ha un figlio deve dunque fare attenzione a quale sussidio può ricevere. In primis, c’è l’assegno unico per i figli, sicuramente il sussidio più corposo che viene erogato mensilmente; la cifra base (per chi ha un Isee fino a 17.090,61 euro) è di 199,4 euro, che aumenta fino a 299,1 per i figli che non hanno compiuto un anno.
Per sostenere le spese per la scuola c’è invece il bonus asilo nido, dipendente dall’ISEE e che viene maggiorato dal secondo figlio in poi; le cifre ammontano a 3.000 euro per chi ha Isee fino a 25.000 euro, e poi a scendere 2.500 euro (ISEE da 25.000 a 40.000 euro) e fino a 1.500 euro (ISEE oltre i 40.000 euro). Inevitabile poi anche il sostegno alle mamme che durante la gravidanza non hanno avuto copertura assicurativa e contributiva per la loro situazione lavorativa.
L’assegno di maternità viene erogato dai Comuni, ed è pari a 404,17 euro fino a cinque mensilità, purché venga rispettato il tetto massimo ISEE di 20.221,13 euro. Per sostenere il mantenimento dei figli, anche in età più avanzata, ci sono poi varie detrazioni del 19% sulle spese di istruzione, per lo sport e per i corsi di musica, oltre che altre detrazioni aggiuntive per i lavoratori con figlio a carico con età maggiore i di 21 (quando non si ha più diritto all’assegno unico e ad altri bonus previsti per l’infanzia).
Vuoi scoprire un luogo in cui arte e storia si fondono, regalando un’esperienza culturale indimenticabile?…
La fatturazione online rappresenta un elemento basilare per la gestione amministrativa, che si tratti di…
Il territorio laziale è pronto a mettere in mostra le sue migliori risorse grazie a…
Il Gruppo Fs si scusa per i disagi ai viaggiatori causati da lavori di modernizzazione,…
Il prezzo del gas naturale in Europa sale oltre 48 euro al MWh, influenzato da…
Brunello Cucinelli chiude il 2024 con ricavi di 1.278,4 milioni di euro, segnando una crescita…