Il bonus per l’acquisto e l’installazione della caldaia presto non sarà più disponibile. Il Governo è già all’opera per l’abrogazione.
Lo stop definitivo all’agevolazione prevista per chi compra e installa una caldaia a gas è sempre più vicino. A breve questo sostegno verrà meno e ciò si deve alla Direttiva case green che sarà approvata dal Consiglio Ecofin il prossimo 12 aprile. Entro il 2040 non sarà più consentito utilizzare caldaie a combustibili fossili. Fino ad allora non ci sarà alcun divieto né alla vendita né all’uso di questi impianti, ma non esisterà nessuna agevolazione per il loro acquisto.
Una decisione che certamente non piacerà a molti, visto che la detrazione in questione, attualmente ancora in corso, equivale minimo al 50% del costo dell’impianto. L’obiettivo di quanto previsto nella Direttiva case green è quello di eliminare tutti i bonus su questo acquisto e il Governo sta già effettuando un prospetto del patrimonio immobiliare italiano utile a procedere alla riqualificazione energetica richiesta.
Si vuole in tal modo favorire l’acquisto di impianti ibridi e non solo per le caldaie. Proprio nell’ottica di ottenere un minor impatto ambientale, oggetto dello stop saranno anche gli incentivi all’installazione di condizionatori e pompe di calore che funzionano con combustibili fossili. Nella Direttiva si legge che dovrà essere indicato chiaramente “il divieto dei generatori di calore in base alle loro emissioni, al tipo di combustibile usato oppure alla minima parte dell’energia rinnovabile usata per il riscaldamento a livello dell’edificio”.
Oggi, avendo ancora a disposizione il Superbonus del 70% (nel caso di impianti installati o sostituiti insieme ad altri lavori edilizi) e l’Ecobonus del 65% (nel caso di impianti a condensazione che siano di classe energetica A), comprare una caldaia a gas risulta ancora molto conveniente. Basta seguire l’iter previsto, ovvero inviare una comunicazione all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori di ristrutturazione degli interventi finalizzati al risparmio energetico.
Sarà invece a partire dal 1°gennaio 2025 che non si potrà più usufruire di questi vantaggi. Da quella data in poi, le agevolazioni saranno solo per apparecchiature ad energia pulita o ibride. I bonus riguarderanno solo queste ultime o quelle a sistema di microgenerazione. Per aggiudicarsi la detrazione, inoltre, non basterà che l’impianto appartenga alla classe A per la quale è comunque possibile l’uso di combustibili fossili.
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