La ginnastica da ufficio è fondamentale per tenere a bada dolori alla schiena e al collo: ecco una serie di facili esercizi mirati.
In genere, le sedie da ufficio sono diventate abbastanza comode, ma di base il corpo umano non è fatto per starsene seduto per ore e ore. Alzarsi dalla sedia almeno una volta al giorno per fare un po’ di stretching è fortemente consigliato. Sfortunatamente, il più delle volte, è complicato trovare il tempo e la voglia di alzarsi dalla scrivania per fare un po’ di movimento. E anche quando l’intenzione c’è, capita sempre che le incombenze prioritarie dettate dal lavoro non diano la possibilità di allontanarsi dalla sedia.
Una soluzione c’è. Almeno due volte al giorno sarebbe il caso di impostare una sveglia sul telefono (per esempio alle 11:00 e alle 15:00) per concedersi 5 minuti di break da dedicare a un po’ di ginnastica da ufficio. Staccare per una breve pausa può aiutare ad aumentare la concentrazione sul lavoro, incrementando la produttività.20
Questo perché la distrazione annulla parte dello stress fisico e mentale. Muoversi un po’, aiuta poi a prevenire quei dolori che colpiscono coloro che lavorano davanti a un computer e hanno dunque a che fare con uno stile di vita sedentario.
Ginnastica da ufficio: gli esercizi fondamentali per non subire dolori al collo e alla schiena
Il primo esercizio da ginnastica da ufficio per ottenere benefici alla schiena consiste nello starsene seduti dritti, appoggiando una mano sulla coscia. Bisogna lasciale che le spalle si rilassino. Poi si usa l’altra mano per afferrare la testa e tirarla delicatamente di lato.
Rimanendo in questa posizione per tre secondi si opererà un ottimo stretching. Bisogna però ripetere l’esercizio per dieci volte su ciascun lato. Il secondo esercizio, sempre da seduti, consiste nell’afferrare con le mani i lati della superficie della scrivania mentre si gira la testa da un lato all’altro.
Terzo esercizio: bisogna star seduti e lasciar cadere le braccia e tirale leggermente all’indietro mentre si girano i palmi delle mani verso l’esterno. Si sollevano poi le braccia all’altezza delle spalle e si tirano leggermente all’indietro mantenendo i palmi rivolti verso l’alto. Si alzano infine le braccia in alto e si muovono leggermente all’indietro con i palmi rivolti in avanti.
Estendendo la testa di lato e tirando verso il basso i polsi delle mani, con le braccia tese e dritte si può contrastare la sindrome del tunnel carpale spesso sperimentata da chi trascorre molte ore davanti a uno schermo. Un altro esercizio utile in questo senso consiste nel poggiare le mani sulla scrivania, con le dita rivolte verso l’alto, per poi spingere i palmi verso il basso finché non si sentono le articolazioni dei polsi che si allungano.