Il Fisco si è imposto delle nuove regole per controllare i contribuenti, analizzerà i social network per conoscere lo stile di vita.
Il Viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha recentemente presentato le prossime novità in materia di riforma fiscale e le strategie di controllo del Governo. Ha anticipato alcune importanti misure durante il suo intervento in Commissione di vigilanza sull’Anagrafe tributaria.
Ci saranno delle innovazioni per quanto riguarda i controlli sui redditi e sullo stile di vita delle persone. Si estrapoleranno dei dati sulla base dei post che gli utenti pubblicano sui social.
Uno degli obiettivi del governo è affrontare il magazzino fiscale di debiti che attualmente ammonta a oltre 1.185 miliardi. Per far fronte a questa problematica, è necessario rendere più semplici le procedure di recupero del denaro e fare in modo che i contribuenti aderiscano spontaneamente. Il concordato preventivo è uno strumento importante: chi darà l’adesione sarà esentato dai controlli, mentre chi rifiuta il concordato sarà inserito in liste selettive e soggette a un’attenzione particolare.
Fisco, si intensificano i controlli anche sui social network
Inoltre, il Ministero dell’Economia, l’Agenzia delle Entrate e la Sogei stanno valutando di adottare tecniche di data scraping. Analizzeranno i contenuti pubblicati sui social dei profili personali dei contribuenti IVA. Questo approccio vuole verificare se sia vero ed effettivo il tenore di vita dei contribuenti.
Cambiano anche le sanzioni fiscali, meno da esproprio. Un decreto legislativo dedicato alle sanzioni da esproprio arriverà entro febbraio. Avrà l’obiettivo di ridurre il carico delle sanzioni sui contribuenti e di prevenire i ricorsi inutili. Il Viceministro ha evidenziato il bisogno di rivedere quelle da esproprio, specialmente in materia di IVA, dove attualmente c’è una forbice che varia tra il 120% e il 240%. Ben al di sopra della media europea del 60%.
Verranno introdotti i testi unici condivisi, per garantire la certezza del diritto. Un altro aspetto importante che verrà introdotto nella riforma fiscale è la creazione di testi unici in materia tributaria. Attualmente è in fase di bozza, questi testi saranno sottoposti in futuro alla consultazione vola a accogliere le osservazioni dalla politica e dagli addetti ai lavori. L’obiettivo è creare un sistema fiscale semplificato, dove la certezza del diritto sarà l’argomento principale e che fonda l’intera riforma.
Le prossime misure fiscali evidenziano che il Governo si sta impegnando nel razionalizzare la riscossione, ridurre le sanzioni e garantire una maggiore chiarezza delle norme. Utilizzare strumenti innovativi, come il controllo dei social network, fa emergere la volontà di adottare approcci moderni per garantire l’equità e l’efficienza nel sistema fiscale italiano.