Andiamo ben oltre l’annosa questione se i soldi facciano la felicità: oggi ci chiediamo se chi è ricco ha più amicizie e amori
La relazione tra ricchezza e felicità è un tema intramontabile che ha affascinato filosofi, economisti e psicologi nel corso dei secoli. Ovviamente, quando si parla di felicità, non si parla solo della felicità generata dalle disponibilità elevate, ma anche da tutto quello che ruota attorno a esse. Come, per esempio, la possibilità di avere un maggior numero di amicizie e di amori. Ma è davvero così? Ecco cosa dice la scienza.
Mentre la ricchezza offre comfort materiali e opportunità, la felicità è spesso intesa come uno stato emotivo più profondo e duraturo. La ricchezza materiale è spesso vista come un mezzo per raggiungere la felicità, fornendo sicurezza finanziaria, accesso a risorse e la possibilità di perseguire passioni. E quindi, evidentemente, anche avere relazioni sociali di diversa natura: dall’amicizia agli amori.
Si hanno più amici e amori se si è ricchi?
Molte ricerche psicologiche indicano che la felicità è spesso correlata a fattori non strettamente legati alla ricchezza materiale. Le relazioni significative, lo sviluppo personale e la soddisfazione nel contribuire al benessere degli altri sono elementi che possono contribuire significativamente alla nostra felicità. Investire tempo nelle connessioni umane e nella crescita personale può essere altrettanto, se non più, gratificante della ricerca di beni materiali.
Secondo le ultime stime, ciascuno di noi riuscirebbe ad avere in media circa 150 relazioni sociali stabili. Di queste, 5 sarebbero con amici veri, 15 con amici stretti, 50 con amici ma non “del cuore” e le restanti 80 con amici più casuali. Nel nostro Paese, si dice benestante chi guadagna tra 70 e 100 mila euro all’anno (l’1,49 per cento dei contribuenti), il ricco sta tra 100 e 300 (1,01), il super-ricco oltre i 300 mila (0,10).
Su internet è possibile reperire le risposte che alcuni esperti forniscono a persone comuni, circa la correlazione tra essere ricchi (e, quindi, avere una sicurezza economica) e avere più amici e più amori. Le risposte ci dicono che essere ricchi porta a un tasso di vita maggiore rispetto ad un povero, quindi le persone sono attratte dai soldi di questo uomo e ne diventano amici. Oppure un ricco può meglio curare il suo aspetto e risultare più attraente e quindi sarà più venerato da donne e ragazzi.
La chiave per integrare armoniosamente ricchezza e felicità risiede nell’equilibrio e nella consapevolezza finanziaria. Gestire saggiamente le risorse finanziarie, evitare l’accumulo eccessivo di beni materiali e investire nella crescita personale sono passi cruciali. La consapevolezza di ciò che veramente porta gioia e soddisfazione individuale può guidare le scelte finanziarie in modo più significativo, contribuendo a un benessere sostenibile.