L’esenzione del ticket sanitario per reddito ISEE segue regole stringenti: ecco come funziona per le famiglie con indice basso
Lo Stato permette ad alcuni beneficiari di accedere senza alcuna partecipazione al costo (cioè al ticket) di alcune prestazioni sanitarie. Si tratta di tutte le prestazioni relative alla diagnostica strumentale, di laboratorio e specialistiche ambulatoriali garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, necessarie e appropriate alla propria particolare condizione di salute.
Le esenzioni da reddito ISEE consentono ai cittadini di ottenere sconti totali o parziali sul pagamento dei ticket. Si tratta cioè di non pagare gli importi normalmente richiesti dal Servizio Sanitario Nazionale o regionale a titolo di compartecipazione alla spesa sanitaria.
Esistono però quattro tipologie di esenzioni dal ticket a livello nazionale, che riguardano solo parzialmente il reddito ISEE. Ottengono per esempio l’esenzione i cittadini con età inferiore a sei anni o superiore a sessantacinque anni con ISEE inferiore a 36.151,98 euro.
L’esenzione spetta anche ai disoccupati e ai loro familiari a carico, quando il reddito familiare è inferiore a 8.263,31 euro (incrementato a 11.362,05 euro in presenza di un coniuge e di altri 516,46 euro per ogni figlio a carico).
Godono del beneficio i titolari di assegno sociale e i loro familiari a carico e i titolari di pensione al minimo, con più di sessant’anni, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro (incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di altri 516,46 euro per ogni figlio).
Ogni Regione può discrezionalmente integrare le condizioni delle esenzioni nazionali con altri benefici particolari.
Come il reddito ISEE influisce sull’esenzione dal ticket sanitario
Il reddito del nucleo familiare, che si ottiene dalla somma dei singoli redditi complessivi prodotti dai componenti il nucleo, non dà quindi diritto, se basso, a un’automatica esenzione.
Nel 2011 sono anche entrate in vigore nuove modalità di verifica per le esenzioni per reddito. Durante la prescrizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale, il medico, su richiesta dell’assistito, deve verificare il suo diritto all’esenzione per reddito.
Ci sono appunto dei codici (E01, E03, E04) rispondenti ai casi citati. L’appartenenza a queste categorie si riscontra attraverso i dati resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate tramite la Tessera Sanitaria.
Per ottenere l’esenzione contraddistinta dal codice E02 i disoccupati devono invece autocertificare ogni anno presso l’ASL il reddito conseguito nell’anno precedente e lo stato di disoccupazione.
Un reddito inferiore al limite previsto dalla normativa vigente dà diritto all’esenzione solo se associato a determinate condizioni personali. Cioè l’età minore dei sei anni o maggiore dei sessantacinque anni. O condizioni sociali, come lo stato di disoccupazione, la titolarità di una pensione al minimo o sociale.