Harris contro Trump, la “battaglia elettorale” si avvicina al termine. Ecco come un italiano può seguire l’elezione americana!
E’ un periodo cruciale per gli Stati Uniti, mentre la nazione si avvicina alle elezioni presidenziali del 2024. Il paese è pronto a scegliere il suo prossimo leader, cercando di capire se si continuerà sulla scia democratica oppure se tornerà ad affidarsi alle promesse di cambiamento del repubblicano Donald Trump. Con la campagna elettorale che si infiamma, i candidati principali, Kamala Harris e Donald Trump, si preparano per un duello che potrebbe cambiare il corso della storia americana.
Da una parte, abbiamo la Democratica Kamala Harris, la prima vice-presidente donna nella storia degli Stati Uniti: ha 60 anni ed è di origini californiane. Il suo percorso politico da senatrice l’ha portata a ricoprire un ruolo di primo piano alla Casa Bianca. Tuttavia, lungo il cammino, ha dovuto affrontare varie difficoltà e critiche, evidenziando non sempre il miglior profilo da leader che forse potrebbe mostrare da presidente in carica. Dopo la ritirata di Joe Biden dalla corsa avvenuto a causa di un dibattito non particolarmente brillante con Trump, il partito democratico ha deciso di puntare tutto su di lei. Harris è così diventata l’unica speranza per contrastare il vento Repubblicano che soffia con forza.
Dall’altro lato, il tycoon Repubblicano Donald Trump, 78 anni, imprenditore newyorkese noto per la sua personalità eccentrica e per le sue straordinarie capacità oratorie. Trump sta tentando di riconquistare la Casa Bianca dopo il suo mandato iniziale dal 2017 al 2021 che si era concluso con l’incresciosa invasione di Capitol Hill. Nonostante le numerose controversie e i problemi giudiziari che lo circondano, sta mostrando segni di ripresa nei sondaggi e, In base a un’analisi dell’Economist, il magnate sarebbe ora in vantaggio, con il 53% di probabilità contro il 47% di Harris.
Entrambi in campo, hanno scelto compagni di corsa dinamici per dare slancio alle rispettive campagne. Harris ha optato per il governatore del Minnesota, Tim Walz, noto per le sue posizioni progressiste in merito all’aborto, legalizzazione della marijuana e controllo delle armi, mentre Trump ha scelto J.D. Vance, un giovane senatore dell’Ohio, avendo già guadagnato un grosso seguito nel partito, una carriera da marine e azionista nella Silicon Valley.
Il sistema di voto statunitense: un viaggio affascinante
Il giorno delle elezioni presidenziali americane è fissato per il 5 novembre 2024, ma il sistema elettorale è ricco di sfumature interessanti. In ben 47 Stati, gli elettori possono già farsi sentire grazie al voto anticipato, una pratica che esplode in popolarità e consente di esprimere la propria preferenza sia di persona sia attraverso corrispondenza, fino a sette settimane prima dell’Election day.
Ma come funziona davvero l’elezione del presidente? Per farla breve, il presidente non è eletto direttamente dal popolo. Gli Stati Uniti utilizzano un sistema di grandi elettori, che ammontano a 538, un numero che corrisponde ai membri del Congresso e a tre delegati del Distretto di Columbia, il cuore pulsante della politica a Washington. Gli elettori non votano direttamente per il candidato presidente, ma piuttosto per i grandi elettori che li rappresentano. Nella maggior parte degli Stati, precisamente 48 su 50 , chi vince il voto popolare, anche di un solo voto, ottiene tutti i voti dei grandi elettori in palio.
Le cose si complicano ulteriormente sul panorama politico americano perché ci sono sette “swing states”, ovvero Stati in bilico, dove l’esito è imprevedibile. Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin sono i veri campi di battaglia in questa corsa, rappresentando ben 93 grandi elettori su un totale di 538. In questi territori, le scelte degli elettori possono fare la differenza e, per questo, attraggono l’attenzione di entrambi i candidati. La sfida è accesa e il clima è di aspettativa, poiché ognuno spera di guadagnare l’approvazione degli elettori di questi cruciali stati.
Ma ora, passiamo alla cosa più importante per noi italiani. Dalle ore 23:40 di questa sera, sarà possibile seguire lo svolgersi delle elezioni americane, senza perdersi un solo istante sui canali Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews24 che seguiranno l’evento in live. Il futuro è incerto ma, di certo, il mondo osserva curioso mentre il conteggio dei voti ha inizio.
