Bolletta della luce: ecco come leggerla nel modo giusto e non avere più problemi, scopri la dritta che non ti aspettavi.
Le bollette arrivano periodicamente e riportano nel dettaglio diverse spese che dobbiamo affrontare per i vari costi delle utenze. La bolletta della luce può essere complessa, prima di tutto bisogna sapere che in questa specifica possiamo trovare tutte le informazioni sulla fornitura e i consumi del cliente. Le spese possono essere fisse o variabili a seconda del proprio contratto.
Per calcolare l’elettricità si usano i kilowattora, il gas invece viene misurato in standard al metro cubo. In alcuni casi sui costi potrebbe incidere anche la fascia oraria, è infatti risaputo che si risparmia facendo la lavastoviglie o la lavatrice ad esempio di notte. Il trasporto di energia e il costo oltre alla gestione del contatore sono stabiliti dall’autorità di regolazione per l’energia dunque non dipendono dal fornitore. Ma come si legge realmente la bolletta della luce?
Bolletta della luce, tutte le dritte per leggerla in maniera corretta
La bolletta può essere divisa in varie voci, prima tra tutte l’energia, questa è composta da una quota fissa e una quota variabile. A seconda della fascia oraria può essere aggiornata ogni tre mesi. Troviamo poi il trasporto e la gestione del contatore composto da una quota fissa, una quota di potenza e una di energia. La tariffa anche in questo caso subisce delle variazioni ogni tre mesi.
Ci saranno poi dei riferimenti agli oneri del sistema, dunque la quota di energia e la quota in potenza all’anno quest’ultima non può essere applicabile alle abitazioni, I prezzi variano in base al fabbisogno per la copertura degli oneri. I calcoli si riferiscono ad importi già pagati in precedenza. La voce altre partite si trova solo nelle bollette in cui sono addebitati degli importi diversi rispetto alle voci di spesa, ciò potrebbe accadere in situazioni di morosità, quando c’è un indennizzo automatico o un deposito cauzionale.
Il bonus sociale chiaramente è riportato solo nei casi in cui si ha accesso all’agevolazione, le imposte comprendono le accise e il valore dell’Iva. Inoltre sempre nella bolletta della luce, troviamo anche il canone abbonamento Rai che viene addebitato annualmente o suddiviso nelle varie bimestrali. Sempre nella bolletta troveremo poi la scadenza del pagamento, la data di emissione, il periodo di riferimento, l’importo totale da pagare e la data entro il quale può essere effettuato il pagamento. In alcuni casi l’importo potrebbe essere negativo, ciò accade solitamente a causa di conguagli o per alcune rettifiche, se ciò accade non bisognerà pagare nulla.