Si avvicina l’inverno e si ricocomincia a parlare di stufe e termostufe: oggi bisogna puntare su sistemi sostenibili, efficienti e che fanno risparmiare.
Quando si sceglie una stufa bisogna innanzitutto cercare la soluzione migliore per le proprie esigenze abitative, ma è sempre importante anche saper tenere conto di tutti i vantaggi che potrebbero derivare dall’acquisto di un sistema di riscaldamento sostenibile, con basse emissioni e bassi consumi. Grazie ai progressi della tecnica e in risposta alla crisi energetica, le migliori stufe per affrontare il freddo oggi sono anche quelle che permettono di risparmiare di più.
Conviene per più motivi aggiornare il proprio riscaldamento domestico con stufe di nuova generazione o smart. Innanzitutto si tratta di ottenere prestazioni di livello a fronte di un consumo più contenuto. Inoltre è in gioco il comfort abitativo. I nuovi gioiellini tecnologici non solo garantiscono emissioni bassissime ma sono anche silenziosi e discreti.
E poi c’è l’altra questione impossibile da non considerare: le stufe smart, siano esse elettriche o multicombustibile, non comportano spese eccessive in bolletta, pur non avendo niente da invidiare alle loro controparti tradizionali.
Dunque, il dato fondamentale è che le stufette a pellet, a gas, a legna tradizionali non sono efficienti al 100% e spesso sono difficili e costose da gestire. Le stufe elettriche di nuova generazione producono invece più calore a fronte di un minor consumo di energia rispetto a tutte le stufe tradizionali.
Ciò è dovuto all’introduzione di processi tecnologici di combustione catalitica e non catalitica e alle possibilità di interazione intelligente con il sistema di riscaldamento. I nuovi sistemi possono essere anche di natura ibrida, sfruttando l’energia elettrica per produrre calore pure quando il combustibile principale è un altro: per esempio il gas, la legna o il pellet. Inoltre, quasi tutti questi nuovi sistemi sono eleganti e adattabili a ogni tipo di arredamento.
Le stufe elettriche esistono da tanti anni, ma nell’ultimo decennio sono state introdotte novità importantissime che permettono ai nuovi sistemi elettrici plug-in-and-go di competere con le stufe multicombustibile o a legna. Di base, come anticipato, la stufa elettrica è più gestibile e comoda, e per cominciare a riscaldarsi bisogna solo accenderla.
Ma c’è di più: questi sistemi sono disponibili in una gamma di forme, dimensioni e stili, e si adattano sia a spazi moderni che a quelli più tradizionali. Da un punto di vista energetico, sono perfettamente efficienti, sia quando sono al 100% elettriche che quando sfruttano pellet di legno compresso come combustibile.
In genere producono meno emissioni nocive rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali a combustibili fossili. Quindi rappresentano sul mercato la scelta più ecologica e dunque più rispettosa dell’ambiente. In molti casi offrono tecnologie avanzate per il controllo della temperatura e della combustione anche da remoto (attraverso app e smartphone). Un altro vantaggio importante è che possono essere controllate a distanza.
Ci sono anche stufe che oltre a far risparmiare diventano ottimi elementi d’arredo. Come quelle a piedistallo con diverse impostazioni di luminosità. Ci sono stufe elettriche in acciaio di alta qualità, in ghisa, le termostufa con “camera stagna” in ceramica.
Poi ci sono i termoconvettori elettrici a parete simili a televisori o a quadri. Sono sistemi silenziosi e sicuri, in molti casi autopulenti. Fanno risparmiare, non appesantiscono l’aria e sono gestibili comodamente dal divano di casa.
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