Donare un immobile è possibile, ma chi vorrà farlo dovrà tenere presente alcune cose che riguardano i costi: cosa bisogna sapere.
La donazione di un immobile è il trasferimento della proprietà di un bene immobiliare da una persona (donante) ad un’altra (donatario), senza richiedere alcun pagamento in cambio. Prima di compiere questo atto giuridico, però ci sono diverse cose da sapere quando avviene questo passaggio.
La donazione di un immobile è un atto importante, spesso effettuato in ambito familiare, che richiede una serie di adempimenti e comporta alcune spese. Vediamo nel dettaglio cosa comporta la donazione di un immobile e quali sono i costi associati. Questa viene solitamente fatta in ambito familiare, con una trasmissione che solitamente va dai genitori ai figli o tra fratelli.
Per formalizzare la donazione è necessario un atto notarile che contenga informazioni dettagliate sull’immobile, i dati del donante e del donatario, la quantificazione del valore dell’immobile e, se del caso, eventuali oneri a carico del donatario. Dunque è importante sapere quanto si paga per la donazione di un immobile.
Donare un immobile, cosa bisogna pagare: tutte le info
La donazione di un immobile è gratuita, ma ci sono comunque alcune spese da considerare. Le prime sono ovviamente le spese notarili che variano in base al valore dell’immobile e ad altri fattori come ipoteche, vincoli, ubicazione, e la tariffa del notaio. Successivamente poi ci sono le imposte che sono diverse.
Infatti tra le imposte per la donazione troviamo l’imposta di registro, l’imposta di bollo, l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale, e l’imposta di donazione. Partiamo dalla prima che è variabile specialmente quando la donazione è a favore di un parente. Per quelli stretti, come i figli, esiste una franchigia che esenta dall’imposta fino a un certo valore dell’immobile. Mentre nel caso di donazioni tra fratelli, c’è una soglia di valore dell’immobile, superata la quale si applica un’aliquota del 6% sul valore eccedente.
Mentre invece per altri parenti ed affini l’imposta di donazione si applica su tutto il valore dell’immobile senza alcuna franchigia. Per le donazioni a favore di parenti stretti, come possono essere figli, coniugi, genitori, nonni o nipoti se il valore dell’immobile è fino a 1 milione di euro, non si paga l’imposta di donazione. Allo stesso tempo se il valore dell’immobile supera 1 milione di euro si paga il 4% della cifra eccedente.
Per le donazioni tra fratelli la franchigia è di 100.000 euro, con un’aliquota del 6% sul valore eccedente. Per altri parenti e affini, l’imposta si applica su tutto il valore dell’immobile senza alcuna franchigia. Quindi anche quando si parla di donazione dell’immobile è importante considerare questi costi che si suddividono tra spese notarili e imposte. La maggior parte delle spese è legata al passaggio di proprietà e non dipende dal valore del bene. È importante considerare questi aspetti e pianificare attentamente una donazione immobiliare, facendo eventualmente riferimento a un consulente fiscale per una gestione ottimale delle imposte.