Donare soldi o casa ai figli: si paga l’imposta di successione? Esenzioni e regole da rispettare

Scopriamo se per donare soldi o casa ai figli è previsto il versamento dell’imposta di successione. Quali sono le regole in vigore?

Può capitare che un genitore abbia il desiderio la necessità di donare i soldi o casa ai propri figli. La donazione è sempre prevista, ma segue delle regole ben precise che bisogna assolutamente conoscere per evitare problemi con il fisco.

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Imposte sulle donazioni . Lamiapartitaiva.it

Le imposte previste sulle successioni e sulle donazioni sono state introdotte il 3 ottobre 2006 tramite decreto legge numero 262. Scopriamo cosa dice la legge in merito a questa opportunità.

Donare soldi o casa ai figli: ecco cosa dice la legge italiana

La legge tributaria italiana prevede l’applicazione di imposte sia sulle successioni che sulle donazioni. Nel primo caso l’aliquota deve essere applicata sull’intero patrimonio del defunto. Mentre nel caso delle donazioni, le imposte devono essere applicate su tutti i beni che ne sono oggetto. Fermo restando che la legge prevede delle specifiche eccezioni. ed esenzioni.

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La imposte sulle donazioni ai parenti – Lamiapartitaiva.it

Sono assoggettati ad imposta gli immobili di qualsiasi genere, i beni mobili e qualsiasi rapporto bancario, ma anche il denaro, i gioielli, le opere d’arte e così via.

In base a quanto stabilito dalla legge della 3 ottobre 2006 sono previste nuove imposte sia sulle successioni che sulle donazioni. In particolare prevista dall’applicazione di tre aliquote: 4%, 6% e 8%. Queste vengono applicate in base al rapporto di parentela che intercorre tra gli eredi e il defunto oppure tra il donante e donatario.

Nella fattispecie in caso di donazione nei confronti del coniuge o dei figli o altri parenti in linea retta è prevista l’applicazione di un’imposta pari a 4%, la legge italiana però prevede anche l’individuazione di una franchigia, ovvero una soglia al di sotto della quale non è prevista l’applicazione dell’imposta. Nel caso specifico, al di sotto di un milione di euro per ciascuno degli eredi o dei donatari non è prevista l’applicazione dell’aliquota del 4%.

Se la donazione avviene tra fratelli e sorelle occorre pagare il 6% di tasse, in questo caso la franchigia è fissata a 100.000 euro.

Infine, per tutti gli altri parenti fino al quarto grado di parentela è prevista l’applicazione dell’aliquota dell’8% senza alcuna franchigia.

La legge prevede delle eccezioni. Ad esempio, nel caso di donazione in favore di portatori di handicap, la franchigia è stata fissata a un milione cinquecentomila euro a prescindere dal rapporto di parentela tra il donante e il donatario.

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