Economia

Disponibili finanziamenti a fondo perduto per i cittadini tra 18 e 46 anni: requisiti richiesti e come fare domanda

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Marina Nardone

Per i cittadini tra i 18 e i 46 anni, sono a disposizione di finanziamenti a fondo perduto. Ecco in che modo riuscire ad ottenerli.

Sono stati stanziati 105 milioni di euro per la crescita dello sviluppo di alcune imprese, dei fondi che potranno essere ottenuti dopo aver preso parte ad un bando indirizzato a tutti coloro che hanno un progetto imprenditoriale credibile da portare a termine.

Finanziamento a fondo perduto per le imprese-lamiapartitaiva.it

Lo scopo di questa misura è quello di sostenere le micro e le piccole imprese proprio come è possibile leggere all’interno dell’Allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014, e quindi per tutte quelle aziende non costituite o che sono già state costituite ma da non più di 36 mesi. Vediamo insieme tutti gli altri dettagli per prendere parte a questo bando.

Contributi a fondo perduto, ecco dove e come ottenerli

Questo è un progetto che tutti gli imprenditori siculi possono utilizzare. Infatti, sarà sufficiente prendere parte al bando Fare Impresa in Sicilia “FAInSicilia” per poter ottenere tutti i vantaggi ad esso collegati.

Fondi per le nuove start up- lamiapartitaiva.it

Ecco quindi quali sono i requisiti da rispettare per poter beneficiare di tale misura:

  • avere un’età compresa dai 18 ai 46 anni;
  • avere intenzione di avviare una startup o essere in possesso di una già avviata a patto che sia formata da soggetti che hanno delle 18 e 46 anni.

Stiamo facendo riferimento ad un sostegno per creare e attrarre nuove imprese appartenenti ad ogni settore economico ad eccezione di quello dell’acqua cultura e della pesca insieme a quello del turismo, dei trasporti, della costruzione navale, della produzione di fibre sintetica e della produzione distribuzione di energia.
Tra i vari interventi che possono essere finanziati troviamo:

  • la fornitura di nuovi servizi o prodotti al mercato;
  • l’apporto di cambiamento verso processi produttivi;
  • l’aggiunta di prodotti o servizi che vanno ad ampliare target dei consumatori;
  • soddisfare i bisogni socio sanitari e sociali;
  • valorizzare le attività di sviluppo e ricerca.

Ogni programma non deve avere un costo superiore a €300.000 e non inferiore a €50.000. Le spese che possono essere fatte sono:

  • ristrutturazione adeguamento di spazi fisici;
  • programmi informatici;
  • attrezzature, impianti e macchinari nuovi di fabbrica;
  • formazione specialistica.

Ogni procedura verrà fatta tramite uno sportello e si potrà ottenere un aiuto massimo pari al 75% dell’intera spesa ammissibile per coloro che ancora non hanno costituito la forma di impresa mentre, per i soggetti che hanno l’impresa da non più di 36 mesi, la spesa ammissibile è del 90%.

Marina Nardone

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