Disability Card: le 3 categorie di disabilità che permettono di ottenerla

Alcuni disabili hanno diritto al riconoscimento della Disability Card. Quali sono i vantaggi legati a tale sussidio? Scopriamoli.

La Disability Card, detta anche Carta Europea della Disabilità, è una tessera per mezzo della quale i soggetti affetti da disabilità possono usufruire in maniera gratuita o con tariffe agevolate, di numerosi beni e servizi.

agevolazioni della disability card
Cosa si può fare con la Disability Card? (lamiapartitaiva.it)

Si tratta di un documento digitale che soppianta la documentazione cartacea e il verbale che viene rilasciato dalla Commissione medica al termine delle visita per il riconoscimento della disabilità.

Per accertare lo status di disabile, dunque, sarà sufficiente mostrare la Disability Card e il relativo Qr Code.

La Disability Card dura massimo 10 anni, ma segue la condizione di disabilità. Se, dunque, quest’ultima cessa, cesserà anche il diritto alla card.

La card è utilizzabile solo dal titolare, non può essere ceduta a terze persone e può essere ritirata per uso improprio, per cessazione dello status di disabilità oppure in seguito a verifiche condotte dall’INPS.

Grazie alla Disability Card, il titolare può ottenere gratuitamente o con tariffe agevolate i biglietti per accedere ai musei statali in tutta Italia e ai luoghi di cultura nei paesi UE aderenti all’iniziativa.

Sul sito del Ministero per le Disabilità è presente l’elenco di tutti i luoghi convenzionati.

A chi spetta la Disability Card?

Non tutti gli invalidi possono ottenere la card. Bisogna, infatti, rientrare nelle categoria stabilite dal DPCM n. 159 del 2013, che, nello specifico sono:

disability card per soggetti invalidi
Quali soggetti hanno diritto alla Disability Card? (lamiapartitaiva.it)
  • disabilità media;
  • disabilità grave;
  • non autosufficienza.

Si tratta di:

  • invalidi civili maggiorenni con invalidità maggiore del 67%;
  • invalidi civili minorenni;
  • beneficiari dell’indennità di accompagnamento;
  • disabili gravi, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge 104/1992;
  • ciechi e sordi civili;
  • invalidi e inabili ai sensi della Legge 222/1984;
  • invalidi al lavoro con percentuale superiore al 35%;
  • invalidi sul lavoro o percettori dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa;
  • inabili alle mansioni;
  • percettori di prestazioni di privilegio ordinari e di guerra.

La corretta procedura per richiedere il beneficio

Per richiedere la Disability Card bisogna collegarsi sul sito dell’INPS tramite le proprie credenziali digitali SPID, CIE o CNS, scaricare e compilare il modulo presente nell’area riservata.

Bisogna inserire i seguenti dati:

  • nome e cognome;
  • codice fiscale;
  • email del disabile o del tutore, curatore, procuratore o diverso rappresentante;
  • indirizzo di residenza;
  • indirizzo di spedizione;
  • numero di telefono fisso o cellulare.

L’interessato, poi, deve allegare una propria foto in formato tessera.

Dopo l’invio della richiesta, l’INPS dovrà accertare che le informazioni inserite siano corrette e che sussiste la condizione di disabilità.

In caso di esito positivo, l’istituto di Previdenza incaricherà l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di preparare la card e la consegnerà al richiedente entro 60 giorni dalla domanda.

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