Un bonus da diecimila euro per ristrutturare il proprio immobile: un’occasione d’oro che però sarà sfruttabile solo da alcuni.
Il costo di una ristrutturazione completa, ovvero di un intervento che includa il rifacimento di gran parte degli interni e degli impianti, può oscillare tra i cinquecento euro al metro quadrato ai duemila-duemilacinquecento euro al metro quadrato. Dipende anche dal luogo in cui è sito l’immobile, dalla severità degli interventi e dalla qualità dei materiali utilizzati.
Con diecimila euro è dunque impensabile portare a termine una ristrutturazione completa. Ma la somma, per quanto relativamente bassa, può rappresentare un grande aiuto se concessa a fondo perduto, in un contesto dove il costo della vita in generale non è così altro.
Nel nostro Paese, anche nel 2024, è possibile accedere a un bonus ristrutturazione. Cioè a un’agevolazione edilizia riguardante diversi lavori realizzati negli immobili adibiti ad abitazioni sotto forma di detrazione IRPEF del 50% per le spese sostenute, fino al limite di 96.000 euro per unità immobiliare.
Il bonus è quindi uno sconto sull’imposta dedicato a chi realizza i lavori e ne sostiene l’intera spesa, pagando tassativamente con bonifico bancario o parlante. I lavori ammessi sono di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione su parti comuni di edifici residenziali (cioè condomini) o di manutenzione straordinaria e risanamento su singole unità immobiliari residenziali.
In un altro Paese dell’UE è invece da poco partito un bonus più particolare. Si tratta del programma “rinnovare-affittare”, che permette di ottenere fino a diecimila per ristrutturare un immobile da destinare all’affitto.
Il Paese è la Grecia. E ad Atene si sta parlando moltissimo di questa misura sperimentale con cui i proprietari di immobili possono chiedere una somma allo Stato per ristrutturare casa. Una casa da destinare poi alla locazione. Il programma governativo noto come “rinnovare-affittare” è attivo dal 5 aprile.
Il Governo ha aperto la piattaforma che permette ai proprietari di immobili di potersi iscrivere e inviare le domande. Per soddisfare le richieste, il Governo ellenico ha stanziato cinquanta milioni di euro.
Il beneficio spetta a proprietari di un immobile con una percentuale di possesso pari o superiore al 50%. La casa deve avere ha una superficie non superiore a cento metri quadrati. Il richiedente deve avere un reddito familiare non superiore a quarantamila euro e possedere beni immobili il cui valore complessivo non superi l’importo di trecentomila euro. Infine, l’immobile non deve essere prima casa.
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