L’Agenzia delle Entrate ha fornito un catalogo di informazioni su che cosa cambia per la dichiarazione dei redditi in riferimento alle spese mediche.
L’ultima versione del Modello 730, riferita all’anno fiscale 2023, è stata resa pubblicata dall’Agenzia delle Entrate. Questo documento è fondamentale per lavoratori dipendenti e pensionati che vogliono mettersi in regola con la dichiarazione dei propri redditi. Tra le novità più importanti, si sottolineano le istruzioni specifiche hanno a che fare con la segnalazione delle spese detraibili, con un focus speciale per le spese mediche.
Per quanto si collega alla detraibilità delle spese mediche, esse devono essere dettagliatamente indicate nel Quadro E del modello, dedicato agli oneri e alle spese. È di centrale importanza attenersi attentamente alle istruzioni per assicurare che la detrazione sia calcolata in modo giusto. Le spese sanitarie sostenute sia per sé stessi che per i familiari a carico possono godere di una detrazione fiscale del 19%, a condizione che l’importo totale sia maggiore della soglia di 129,11 euro.
Le spese sanitarie che possono rientrare nella dichiarazione comprendono un’ampia gamma di voci, tra cui prestazioni chirurgiche, analisi di laboratorio, prestazioni specialistiche, acquisto o affitto di protesi, e spese per farmaci prescritti o da banco. È bene evidenziare che la detrazione per l’acquisto di medicinali è vincolata alla presentazione di uno scontrino fiscale specifico, chiamato anche “scontrino parlante”, che metta in luce la natura e la quantità dei prodotti acquistati, oltre a informazioni identificative specifiche.
Dichiarazione dei redditi, cosa cambia davvero per le spese mediche
Al fine di massimizzare la detrazione fiscale, il modello 730/2024 consente anche di mettere in luce spese per trattamenti e assistenza specifica, come l’assistenza infermieristica e riabilitativa, senza bisogno di una prescrizione medica specifica, a condizione che la documentazione dimostri la spesa riferita alla prestazione erogata e la qualifica professionale del medico.
Inoltre, è bene evidenziare che bisogna non gettare tutta la documentazione fiscale relativa alle spese mediche sostenute, sia che si tratti di scontrini, fatture e certificazioni mediche. Questa documentazione può essere richiesta dall’Agenzia delle Entrate in caso di controlli e verifica della correttezza delle detrazioni richieste.
Il Modello 730/2024 è anche un’occasione per informarsi e approfondire le novità introdotte dalla recente riforma fiscale, che mira a semplificare il sistema tributario e a rendere più equa l’imposizione fiscale. Risorse aggiuntive, come eBook e strumenti di calcolo, sono disponibili per facilitare i contribuenti nella comprensione e applicazione delle nuove norme.
Dunque, si può affermare che il Modello 730/2024 si conferma uno strumento essenziale per la dichiarazione dei redditi, fornendo agli utenti le indicazioni necessarie per beneficiare delle detrazioni fiscali disponibili e per navigare con sicurezza nel panorama fiscale attuale.