Attraverso l’estratto fiscale messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate è possibile informarsi sui propri debiti od obblighi pendenti.
L’estratto fiscale o certificato dei carichi fiscali pendenti è un documento ufficiale fondamentale fornito dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un prezioso supporto in cui rintracciare informazioni dettagliate sullo stato dei debiti fiscali di un contribuente o di un’azienda verso lo Stato. In pratica, con l’estratto fiscale è possibile conoscere nel merito tutti gli eventuali debiti oppure tutti gli obblighi non ancora soddisfatti relativi a tasse, imposte e contributi.
Per trovare questo documento nel sito dell’Agenzia delle Entrate bisogna cercare il certificato dei carichi pendenti, anche noto come certificato unico debiti tributari. Ovviamente, è un riferimento utile soprattutto per identificare le iscrizioni a ruolo, le rateizzazioni in essere, i pagamenti effettuati, quelli in scadenza e anche i ruoli scaduti.
L’estratto può essere poi importante per informarsi sui debiti su imposte, IRPEF, IRES e IVA. Ma anche su imposta di registro, imposta di bollo e imposte sostitutive.
Tutte queste cartelle sono verificabili a partire dall’anno 2000. E ognuna di esse contiene la cifra da pagare e le rateizzazioni. Grazie all’estratto fiscale è possibile conoscere anche le procedure in corso su tutto il territorio nazionale.
L’estratto è disponibile online, quindi è necessario per prima cosa accedere al sito dell’Agenzia secondo le normali modalità di accesso, cioè SPID o CIE. Oppure ci vuole l’ID fornito dall’ente. Quindi il nome utente (che è il codice fiscale), la password fornita dall’Agenzie e il codice PIN, sempre fornito dall’Agenzie.
Quest’ultimo metodo di accesso, da qualche mese, è disponibile solo per imprese, professionisti e sostituti d’imposta. Il normale contribuente deve quindi procedere attraverso lo SPID o la CIE. Per informarsi basta dunque collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate, andare nell’Area riservate ai Cittadini e Imprese e poi accedere a tutti i servizi online messi a disposizione dall’ente.
Chiunque abbia bisogno di conoscere le situazioni di debito nei confronti dell’amministrazione finanziaria può dunque sfruttare, in qualsiasi momento, questo strumento. Quando si tratta di indagare non nella propria ma nell’estratto di un terzo o di una società estranea, il contribuente deve presentare una specifica istanza all’Agenzia delle Entrate.
Di norma quindi l’istanza deve essere presentata attraverso la compilazione dell’apposito modello. Se la richiesta è presentata dal debitore, questi deve versare l’imposta di bollo. Anche i relativi certificati sono soggetti all’imposta di bollo e ai tributi speciali. Il debitore può comunque richiedere il certificato personalmente o tramite soggetto delegato, per esempio un commercialista.
In quest’ultimo caso, il soggetto delegato dev’essere per forza munito di formale delega da consegnare unitamente alla richiesta del certificato. Il certificato unico debiti tributari deve essere rilasciato dall’Agenzia delle Entrate entro il termine di trenta giorni dalla data in cui la relativa richiesta è pervenuta all’ufficio competente.
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