Se hai debiti con il Fisco fai particolare attenzione a questa lista: include tutti i beni che l’Agenzia delle Entrate non può pignorare.
In caso di debiti, la soluzione estrema è il pignoramento dei beni. Esistono, però, beni che l’Agenzia delle Entrate non può pignorare. Questi non sono tutti uguali tra loro. Per quanto riguarda la prima casa, per esempio, questa non è pignorabile dal Fisco ma può essere pignorata da banche e società finanziare. Non si possono invece pignorare in nessun contesto beni di valore affettivo, polizze vita, beni necessari per mangiare e animali.
Ricordiamo che in caso di debito con il Fisco, banche o società finanziarie si riceverà prima un sollecito di pagamento, poi cartelle di pagamento e infine l’avviso di pignoramenti dei beni. Se ci troviamo in questa spiacevole situazione è quindi bene sapere esattamente cosa non può essere pignorato, che sia dall’Agenzia delle Entrate o dalle banche e società finanziarie. Ecco la lista completa.
Debiti con il Fisco: cosa non può essere pignorato
Come già detto, come spiegato dal Decreto del Fare, la prima categoria sono i beni non pignorabili dal Fisco. Abbiamo accennato alla prima casa, che non può essere pignorata la casa è il luogo di residenza del contribuente, è adibita a destinazione catastale abitativa e non rientra nelle categorie immobiliari A9 e non è una casa di lusso. Gli altri beni che il Fisco non può toccare sono i beni di valore affettivo, le polizze vita, i beni indispensabili per mangiare (frigo, forno, tavolo da cucina e generi alimentari), conto corrente dove viene accreditato lo stipendio o la pensione (si può pignorare solo la parte del deposito che supera il triplo dell’assegno locale), lo stipendio (anche qui pignorabile sono in base a certe percentuali) e più del 50% del conto cointestato con i genitori.
L’impignorabilità della prima casa, come già detto, si applica solo al Fisco e non a banche e società finanziarie. Secondo le leggi in vigore al momento, banche e finanziarie possono ancora pignorare la prima casa, a differenza dell’Agenzia delle Entrate. Esistono, però, beni che neanche banche e finanziare possono toccare. Ecco la lista completa:
- Beni mobiliari (anello nuziale, vestiti);
- Letti e armadi;
- Tavoli e sedie per consumare pasti e altri utensili da cucina;
- Lavatrice e stufe;
- Decorazioni di valore;
- Armi detenute per motivi di servizio pubblico;
- Scritti di famiglia e manoscritti;
- Animali da compagnia;
- Strumenti necessari per l’esercizio della professione.
Per quanto riguarda lo stipendio, questo può essere pignorato in base all’importo. Fino a 2.500 euro la quota pignorabile è 1/10, 1/7 tra 2.500 e 5.000 e 1/5 oltre quella cifra.