Da gennaio 2024 Postemobile cambia le tariffe e aumenta il canone a tutti gli utenti: il rincaro è sostanziale

Postemobile potrebbe non essere più uno degli operatori maggiormente convenienti. A quanto ammonteranno i nuovi prezzi?

Negli ultimi anni gli operatori virtuali di telefonia mobile hanno raggiunto un enorme successo, grazie alla convenienza dei costi per i servizi offerti.

aumento costi postemobili
Da gennaio aumenteranno le tariffe di Postemobili (lamiapartitaiva.it)

Uno dei più famosi è Postemobile, la compagnia telefonica di Poste italiane, nata a novembre del 2007 su rete Vodafone, che in pochi anni ha raggiungo milioni di linee attive.

In futuro, però, alcune offerte di Postemobile potrebbero variare e subire un rincaro dei prezzi.

Ma chi saranno gli utenti ad essere interessati da questa spiacevole novità? Coloro che hanno attivato un’offerta solo dati con modem 4G, ossia la cd. PosteMobile Casa Web, dovranno certamente fare i conti con un rincaro della bolletta.

Dal 1° gennaio 2024, infatti, il canone mensile per continuare ad usufruire servizio varierà da 19,90 euro a 22,90 euro al mese che, in un anno, comporterebbe un rincaro significativo.

La notizia ha suscitato profonda indignazione tra gli abbonati a Postemobile Casa Web, che avevano inizialmente optato per tale scelta proprio per le tariffe molto convenienti.

Il nuovo costo mensile di 22,90 euro, inoltre, è già stato addebitato ai nuovi clienti che hanno attivato il servizio dopo il 23 luglio 2023. Dal prossimo gennaio, poi, toccherà a tutti il versamento dell’importo aggiornato, anche ai vecchi utenti.

Nuovi costi per servizi Postemobile: come difendersi?

In seguito alle proteste degli abbonati al servizio, Postemobile ha pubblicato un comunicato in cui spiega le ragioni alla base della decisione di aumentare le tariffe.

aumento dei costi delle utenze telefoniche con Postemobile
A quanto ammontano i rincari delle bollette telefoniche? (lamiapartitaiva.it)

Ha sottolineato che l’intento dell’azienda è quello di garantire costantemente la migliore qualità dei servizi ma che la scelta di modificare i prezzi non è dettata da ragioni proprie di Poste Italiane.

C’è, infatti, stato il bisogno di adeguarsi alle esigenze imposte dall’economia nazionale e globale. Il rincaro dell’inflazione e del costo della vita degli ultimi tempi, totalmente imprevedibile da parte di Poste Italiane, ha reso necessario un aumento dei costi dell’intera categoria dei servizi di telecomunicazioni.

Per tale ragione, per consentire la prosecuzione di tutte le offerte messe a disposizione dall’azienda e, allo stesso tempo, mantenere la qualità del servizio, l’unica strada percorribile è stato l’aumento del canone mensile, al costo di 22,90 euro.

Gli utenti che non intendono sottostare alle nuove condizioni, hanno il diritto di recedere dal contratto senza dover pagare penali o costi di disattivazione.

Bisogna soltanto compilare il modulo “Richiesta di Cessazione Contratto” e mandarlo, tramite email, all’indirizzo postemobilecase@postemobile.it. In alternativa, è possibile inviarlo via fax al numero 800.16.09.09 oppure mandare una lettera alla Casella Postale 3000, 37138 Verona.

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