Uno dei punti principali della Legge di Bilancio 2024 è l’anticipo del conguaglio degli assegni pensionistici, previsto per il 1° dicembre 2023.
Il pagamento del conguaglio della rivalutazione delle pensioni è una novità introdotta dall’ultima Manovra finanziaria perché, di solito, tale operazione viene disposta nel mese di gennaio.
Le prestazioni previdenziali, dunque, verranno adeguate al costo della vita, in seguito all’aumento dell’inflazione.
Nel dettaglio, le pensioni verranno incrementate dello 0,8%, che corrisponde alla differenza tra l’inflazione stimata e quella effettivamente rilevata che, nel 2022, è stata dell’8,1%.
Non tutti i contribuenti, tuttavia, potranno beneficiare di questa somma aggiuntiva e, inoltre, non tutti riceveranno gli stessi importi. Quali pensioni verranno rivalutate?
L’operazione riguarderà coloro che percepiscono un assegno pensionistico:
- fino a quattro volte il trattamento minimo INPS, ossia 2.101,52 euro lordi al mese, per i quali la rivalutazione sarà del 100%;
- tra le quattro e le cinque volte il trattamento minimo, cioè fino a 2.626,90 euro, che saranno interessati da una rivalutazione all’85%;
- tra le cinque e le sei volte il trattamento minimo, ossia fino a 3.152,28 euro, per i quali la rivalutazione sarà del 53%;
- tra le sei e le otto volte il minimo, cioè fino a 4.203,04 euro, che riceveranno una rivalutazione del 47%;
- tra le otto e le dieci volte il trattamento minimo, cioè fino a 5.253,80 euro, con rivalutazione al 37%;
- oltre le dieci volte il trattamento minimo, per i quali la rivalutazione sarà del 32%.
Importi rivalutati delle pensioni: a quanto corrisponde l’aumento? Ottime notizie anche per gli assegni minimi
Sulla base dei dati appena esposti, è possibile prevedere l’ammontare del conguaglio. Ad esempio, una pensione di mille euro, aumentata di 73 euro nel 2022 per effetto della rivalutazione iniziale, con il conguaglio dello 0,8%, riceverebbe 8 euro in più, per una maggiorazione complessiva di 81 euro.
Per il prossimo anno, il Governo ha annunciato che verrà revisionato il meccanismo delle indicizzazioni.
Per capire come funzionerà, prendiamo ad esempio la fascia pensionistica compresa tra le quattro e le cinque volte il trattamento minimo, che potrebbe salire dall’85% al 90%.
Per comprendere tutti i dettagli del calcolo, tuttavia, bisognerà attendere il testo ufficiale della Legge di Bilancio 2024.
Ricordiamo, infine, che, in occasione della presentazione della Manovra finanziaria, la Premier Giorgia Meloni ha annunciato anche l’incremento degli assegni pensionistici minimi.
La portata della misura sarà differenziata, in base all’età dei pensionati. In particolare:
- per i contribuenti che hanno meno di 75 anni, l’incremento della pensione darà dell’1,5%:
- per i contribuenti che hanno più di 75 anni, invece, la pensione aumenterà del 6,4%.
