Quali sono le città più economiche dove comprare casa in Europa? La società fintech Money Transfers ha dato una risposta a questa domanda
In un contesto in cui i prezzi continuano a salire e il lavoro da remoto è sempre più praticabile, sempre più italiani stanno prendendo in considerazione l’idea di trasferirsi all’estero in cerca di città dove il costo della vita è più abbordabile e il costo delle case è minore. Ma quali sono le città europee in cui l’acquisto di una casa è più conveniente? La società fintech Money Transfers ha dato una risposta alla domanda.
Voglia di comprare casa? Ecco dove costano di meno in Europa
Utilizzando i dati di Numbeo, ovvero un sito che fornisce riepiloghi in crowdsourcing sull’andamento del costo della vita nelle principali città di tutto il mondo, la già citata società fintech Money Transfers ha stilato un elenco delle città europee che risultano essere più vantaggiose per chi desidera acquistare proprietà risparmiando.
Numbeo tiene conto della media delle spese segnalate dagli utenti, incluso il prezzo medio al metro quadrato per gli appartamenti nel centro città. Si tratta di uno strumento accurato, che permette di analizzare quelli che sono gli andamenti del mercato. Per esempio, da qualche tempo, il Portogallo sta cercando di frenare l’arrivo di stranieri e nomadi digitali nel Paese, che attratti dal bel clima e dal costo della vita sostenibile, sono arrivati (e qualcuno si è anche trasferito definitivamente) numerosissimi sul territorio, specie durante la pandemia. Il fenomeno però ha fatto schizzare di contro i prezzi in alcuni hotspot. Per questo motivo il Portogallo ha abbandonato il suo popolare programma di visti per expat nel tentativo di arginare l’ondata di stranieri che hanno messo il turbo al mercato immobiliare locale.
La società fintech Money Transfers ha elaborato una lista basata sui dati di Numbeo per ciascuna città europea, calcolando il prezzo medio al metro quadrato e moltiplicandolo per 100 (poiché i dati si riferiscono a case e appartamenti di circa 100 metri quadrati). In questo modo, è stato possibile individuare le città con costi immobiliari inferiori rispetto alla media delle grandi metropoli e dei centri urbani più popolati.
È importante notare che Money Transfers ha escluso, per ovvie ragioni, dall’elenco le città dell’Ucraina e della Russia.
Ma vediamo la classifica. Al nono posto della lista delle città europee più economiche in cui acquistare casa troviamo Oradea, in Romania, situata lungo entrambi i lati del fiume Crisu Repede, vicino al confine. Qui, un appartamento di circa 100 metri quadrati ha un costo medio di circa 166.000 euro.
Passando a Patrasso, una città costiera della Grecia, nota per essere un antico centro di intrattenimento e attualmente sede principale del Festival Internazionale di musica, danza e arte, il prezzo di una casa delle stesse dimensioni si attesta a circa 163.000 euro.
Per chi è interessato a prezzi ancora più accessibili, a Sibiu, in Romania, è possibile acquistare un appartamento di lusso di circa 100 metri quadrati con soli 154.000 euro. È importante notare che i cittadini europei possono acquistare sia case che terreni senza particolari restrizioni in questa area, mentre per coloro che provengono da fuori dell’Unione Europea l’acquisto di terreni potrebbe essere limitato, consentendo solo l’acquisto di appartamenti.
Per un budget di 150.000 euro, si può invece considerare l’acquisto di una casa di ampie dimensioni a Craiova, situata vicino al fiume Jiu nella regione sud-occidentale della Romania. Anche qui, i cittadini dell’UE possono acquistare proprietà con relative facilità, mentre quelli provenienti da fuori dell’Unione Europea potrebbero avere restrizioni sull’acquisto di terreni, pur potendo comprare appartamenti.
Per coloro che cercano opzioni ancora più economiche, Burgas, in Bulgaria, rappresenta un’ottima scelta. Questa città costiera lungo il Mar Nero offre appartamenti o case di 100 metri quadrati a meno di 140.000 euro, con una media di circa 138.000 euro per questo tipo di proprietà. Burgas può essere una destinazione interessante per chi cerca un costo della vita più contenuto e la bellezza delle coste del Mar Nero.
Continuando nella lista delle città più convenienti per acquistare una casa in Europa, troviamo Plovdiv, la seconda città più grande della Bulgaria. Qui, il prezzo medio per un appartamento di 100 metri quadrati si attesta intorno ai 132.000 euro. È importante notare che i non residenti possono acquistare proprietà immobiliari, ma non possiedono il terreno sottostante.
Per chi cerca prezzi ancora più vantaggiosi, Mostar, una delle destinazioni più popolari della Bosnia ed Erzegovina, offre appartamenti di 100 metri quadrati a un prezzo medio di circa 129.000 euro. Questa stessa fascia di prezzo è riscontrabile a Chisinau, la capitale della Moldavia.
Tuttavia, secondo i dati più recenti di Money Transfers, la città europea più economica per l’acquisto di una casa è Bitola, la seconda città più grande della Repubblica della Macedonia del Nord. Qui, è possibile acquistare un appartamento di circa 100 metri quadrati a un prezzo medio di circa 90.000 euro. Bitola, con la sua ricca eredità culturale e il suo patrimonio dell’umanità, potrebbe essere una destinazione affascinante per chi cerca un’opzione economica per l’acquisto di una casa in Europa.
E, invece, qual è la situazione in Italia? Per chi vuole vendere o comprare casa, il punto di partenza è sapere quanto vale un metro quadro. Secondo il “Rapporto degli immobili in Italia 2023” dell’Agenzia delle Entrate è pari a 1.345 euro. Attenzione, però: si tratta di una media nazionale che nasconde profonde diversità tra i diversi territori, soprattutto tra il Nord e il Sud di Italia.
È indiscutibile che anche dal punto di vista immobiliare l’Italia mostri divisioni significative. Le regioni centrali e settentrionali del paese tendono ad avere costi immobiliari superiori alla media nazionale, in alcuni casi notevolmente superiori. Ad esempio, nelle grandi città come Milano e Roma, i prezzi medi al metro quadro possono sfiorare i 3.000 euro, riflettendo la domanda elevata e l’alta densità urbana.
D’altro canto, nelle regioni meridionali e insulari, i prezzi immobiliari tendono a essere notevolmente più bassi rispetto alla media nazionale. Questa disparità è spesso attribuita a una combinazione di fattori, tra cui la densità demografica più bassa, la minore domanda di immobili e la diversa situazione economica rispetto al Nord e al Centro dell’Italia.
Pertanto, quando si valuta il mercato immobiliare in Italia, è essenziale tenere conto di queste significative variazioni regionali nei prezzi e nelle dinamiche del settore immobiliare.