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Come richiedere un prestito, tutto quel che bisogna sapere

Come richiedere un prestito in modo facile e veloce, con tutte le informazioni utili per ottenere il finanziamento che fa per te.

Una soluzione più tranquilla per affrontare qualsiasi tipo di costo, sia esso piccolo o grande, può essere l’ottenimento di un prestito. Tuttavia, è fondamentale essere a conoscenza dei requisiti per accedere all’importo richiesto. Prima di tutto, dovresti sapere quali sono gli enti accreditati per fornire un prestito, le garanzie necessarie, i documenti richiesti per fare una richiesta e i prerequisiti essenziali del richiedente. Inoltre, è altrettanto importante determinare lo scopo del prestito, o in altre parole, il tipo di spesa che coprirà, poiché le banche e le società finanziarie offrono servizi su misura, talvolta a condizioni diverse a seconda dell’obiettivo dichiarato. Il credito concesso dalle società finanziarie per l’acquisto di prodotti o servizi è chiamato credito al consumo, che a sua volta include quattro tipi di finanziamento.

Richiedere un prestito: requisiti e garanzie

Il prestito personale è uno dei tipi di prestito più popolari in Italia. Questo tipo di prestito fornisce un importo fisso con un tasso d’interesse stabilito. La bellezza di questo prestito è che non necessita affatto di una giustificazione per l’uso del denaro, poiché non è legato all’acquisto di un particolare bene o servizio.

Il prestito finalizzato, invece, è uno strumento finanziario largamente utilizzato e strettamente correlato all’acquisto di un prodotto o di un servizio. Il venditore stesso, come il negozio di elettrodomestici o il concessionario di auto, solitamente concede questo tipo di prestito.

La cessione del quinto rappresenta una forma di finanziamento in cui le tranches di rimborso vengono sottratte direttamente dal salario o dalla pensione, non superando mai il 20% del totale.

La carta di credito, invece, è un metodo di pagamento che permette di rimandare l’addebito sul conto bancario fino ad una data predefinita, pagando in un’unica soluzione. Tuttavia, se si stabilisce un limite di credito rotativo, è possibile pagare in rate, includendo gli interessi.

Due persone si stringono la mano
Foto | Pattanaphong Khuankaew @Canva – lamiapartitaiva.it

Requisiti 

Per accedere a qualsiasi tipo di prestito sono necessari alcuni requisiti fondamentali, a cui possono aggiungersi delle richieste più specifiche a seconda del tipo di finanziamento desiderato. Questi requisiti riguardano principalmente la situazione personale e finanziaria del candidato:

  • deve avere tra i 18 e i 70 anni;
  • deve avere un reddito provabile;
  • deve essere residente in Italia;
  • deve avere un conto corrente.

Un aspetto fondamentale è l’attendibilità finanziaria del candidato. Non solo deve dimostrare di avere un reddito sufficiente, in modo che la rata del prestito non ecceda il 30% del reddito, ma non deve avere avuto problemi con la Centrale Rischi per ritardi o inadempienze legate a prestiti precedenti.

Per ottenere un prestito, ci sono dei requisiti di base necessari. Tuttavia, a seconda della politica di rischio adottata, la banca o l’ente finanziario potrebbero chiedere delle garanzie aggiuntive e più severe.

Valutare la convenienza di un prestito richiede l’analisi di diverse componenti, fra cui spiccano il Tan e il Taeg, due fattori essenziali per la comprensione dell’impegno finanziario assunto.

Il Tan, che indica il Tasso Annuo Nominale, rappresenta l’interesse che la banca o l’ente finanziario applica sul totale del prestito. Questo tasso, calcolato come percentuale annuale, serve a determinare la parte di interessi che verrà pagata indietro al creditore. Aggiungendo allo stesso la somma originaria, si determina l’ammontare della rata di restituzione. In questa valutazione, però, non vengono inclusi i costi accessori.

D’altro canto, il Taeg o Tasso Annuo Effettivo Globale, offre una panoramica più completa sul costo reale del prestito, includendo anche le spese collaterali come costi di gestione, apertura della pratica, riscossione delle rate, e assicurazione obbligatoria.

Per confrontare diversi prestiti, è cruciale farlo mantenendo costanti o analoghe le condizioni. Ad esempio, a parità di somma richiesta, un Tan tende a diminuire all’aumentare della durata del finanziamento. Analogamente, mantenendo la stessa durata, il Taeg tende a scendere con l’aumento dell’importo del prestito.

Caratteristiche di un prestito

Nel momento in cui si decide di prendere un prestito, è fondamentale assicurarsi di avere la capacità di ripagare le somme dovute mensilmente. Posticipare o non effettuare il pagamento di una singola rata può far sì che l’ente creditizio decida di terminare il contratto. Il debitore rischia di dover sostenere le spese bancarie, di protesto e quelle generate dall’istituto per recuperare l’importo addebitato, oltre a potenziali multe. Se il mancato pagamento riguarda diverse rate, si rischia di essere classificati come mal pagatori, situazione che può pregiudicare future possibilità di ottenimento di credito e richiedere un processo di lunga durata per la rimozione dal registro della Centrale dei Rischi.

Annullamento del contratto

In passato, annullare un contratto di finanziamento era un’opzione disponibile solo se il contratto era stato stipulato a distanza, come online, ma una legge sul credito al consumo attiva dal giugno 2011 ha instaurato il diritto di annullamento anche in diverse circostanze. Il cliente può decidere di terminare il contratto entro 14 giorni dalla firma, senza necessità di fornire una motivazione, semplicemente inviando un messaggio tramite raccomandata a/r all’ente finanziario. Il diritto di annullamento trova applicazione anche a qualsiasi contratto di servizi addizionali legati al prestito, come le assicurazioni stipulate per la protezione del credito.

Le norme correnti sui prestiti permettono sempre un riscatto anticipato del finanziamento. I fondi rimanenti devono essere rimborsati con una sanzione non superiore all’1% del totale del prestito.

Il piano di rimborso dei prestiti utilizzato prevalentemente nel nostro paese prevede un periodo in cui si può risolvere in anticipo il contratto di prestito a minor costo. Questo sistema implica che inizialmente si coprono principalmente gli interessi, seguiti dal rimborso del denaro preso in prestito. Pertanto, chiudere il prestito nei primi anni risulta più economico, in particolare per i prestiti di lunga durata che implicano un importo elevato di interessi.

La comunicazione dell’intenzione di estinzione anticipata deve essere fatta mediante una raccomandata a/r all’ente prestatore. Questa dovrebbe includere una richiesta di calcolo estintivo, un documento che fornisce i dettagli sulle spese necessarie per rimborsare completamente il debito.

Infine, l’ente finanziario è tenuto a informare le banche dati e i provider di dati bancari dell’annullamento anticipato del prestito. Questa mossa “libera” il cliente, consentendogli di richiedere un nuovo prestito in futuro se necessario.

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