Naspi e disoccupazione anticipata: come richiederla per poter aprire una partita iva e diventare lavoratore autonomo.
Diventare imprenditori può essere un’opzione per chi si trova in condizioni di disoccupazione. Se sei in NASpI, infatti, puoi utilizzare l’indennità di disoccupazione per aprire una Partita IVA, grazie alla possibilità di richiedere l’anticipo dell’intero importo in un’unica soluzione. In questo modo, non perdi la parte di NASpI restante e utilizzi l’anticipo per mettere in piedi la tua attività lavorativa autonoma.
Prima di procedere con la richiesta di anticipo NASpI, tuttavia, è importante sapere che esiste un motivo per il quale il legislatore prevede la restituzione dell’indennità anticipata. Infatti, se accetti un lavoro subordinato durante il periodo di copertura della NASpI, anche se stai già lavorando in Partita IVA, sei obbligato a restituire l’intero importo anticipato. Pertanto, è fondamentale fare attenzione alle tempistiche e al termine della NASpI indicato nell’accettazione della domanda iniziale.
Come richiedere Naspi anticipata per aprire partita iva
La NASpI anticipata è riservata ai lavoratori disoccupati licenziati dal 1° maggio 2015 che intendono aprire una Partita IVA. Il richiedente deve avere diritto all’indennità di disoccupazione o già esserne beneficiario.
L’anticipo NASpI può essere richiesto se intendi avviare un’attività lavorativa autonoma, un’impresa individuale, iscriverti a una cooperativa con rapporto mutualistico di attività lavorativa o sviluppare a tempo pieno e in modo autonomo un’attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente che ha dato luogo alla NASpI.
Erogheranno l’anticipo in un’unica soluzione ed è pari all’importo residuo delle quote mensili mancanti. È prevista la trattenuta IRPEF, ma non la contribuzione figurativa. Tuttavia, se instauri un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza della NASpI, l’accesso all’anticipo decade e devi restituire l’intero importo anticipato.
Dovrete presentare domanda entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma o dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa. Se l’attività è iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente che ha dato il via alla NASpI, la domanda va trasmessa entro 30 giorni dalla richiesta di indennità di disoccupazione.
Per fare domanda, è necessario utilizzare il servizio online dell’INPS o rivolgersi a un patronato o intermediario autorizzato. La domanda va compilata indicando il tipo di attività intrapresa e allegando la documentazione comprovante l’effettivo avvio dell’attività .
I tempi di lavorazione della domanda di anticipo NASpI sono di 30 giorni. Una volta accettata la domanda, il pagamento dell’anticipo in un’unica soluzione avviene entro pochi giorni o un paio di settimane. L’anticipo della NASpI per avviare un’attività autonoma rappresenta un’opportunità interessante per chi vuole diventare imprenditore. Tuttavia, è essenziale fare attenzione alle tempistiche e ai requisiti, per evitare di perdere il diritto all’indennità o di doverla restituire per aver accettato un lavoro subordinato. Se hai dubbi o difficoltà nel compilare la domanda, è consigliabile rivolgersi a un professionista che possa supportarti.