Una nuova truffa minaccia la serenità in questo febbraio 2024. Ecco chi è caduto nella trappola e cosa può accadere.
Gli imbroglioni diventano sempre più abiti nel trovare mezzi per far cadere in trappola le persone comuni, complici anche le nuove tecnologie e possibilità che da una parte semplificano molte cose e dall’altra aprono brecce che prima non c’erano. Ecco in che cosa consiste questa nuova truffa.
Al mondo ci sono tanti modi per imbrogliare la gente. Ecco come sventare e prevenire una nuova truffa che potrebbe colpire qualcuno quest’anno.
La malcapitata a subire la truffa dello scambio della SIM è una donna del Maryland, una certa Sharon Hussey. L’imbroglio però può essere applicato anche in Italia. Nonostante avesse usato l’autenticazione a due fattori sul suo telefono ha perso 17 mila dollari. In pratica per usare la 2FA per poter aprire un’App bisogna usare un codice che viene inviato al proprio telefono. Tutto è cominciato quando la vittima ha ricevuto una e-mail in cui veniva ringraziata per aver acquistato un nuovo telefono con Verizon.
Poco dopo ha ricevuto una comunicazione della Bank of America in cui le veniva detto che c’erano state delle modifiche al suo conto. Hussey però non aveva fatto né l’una né l’altra cosa. Non ha potuto sincerarsi con la banca perché il suo telefono risultava disconnesso dal servizio cellulare. Una volta che il ladro ha inserito la sua SIM card nel telefono il ladro ha ricevuto tutti i codici dell’autenticazione a due fattori. In pochi minuti le sono stati sottratti 17 mila dollari. Ma come è potuto accadere qualcosa del genere?
Secondo la vittima il malvivente è entrato in un negozio Verizon e ha acquistato un telefono utilizzando l’attuale numero della signora per attivarlo. Quando questo è stato avviato è stato collegato a nuova scheda SIM legata al numero di Hussey. Il telefono della donna si è spento e quando lei ha contattato la banca per chiedere spiegazioni i soldi erano già scomparsi. La causa delle vulnerabilità della vittima era proprio l’autenticazione a due fattori. Quando il ladro ha inserito una scheda SIM i codici sono andati a lui permettendogli di aprire le App.
Il Ceo di Youmail ha spiegato che i criminali convincono la compagnia telefonica di avere la SIM del numero di telefono della vittima e quando la compagnia telefonica effettua lo scambio hanno il controllo sul numero del malcapitato. Chiunque potrebbe usare il codice di autenticazione al posto del legittimo possessore. Ecco quali sono i consigli di Verizon per evitare tutto questo. Innanzitutto assicurarsi di ottenere un pin di portabilità del numero telefonico. Questo è un codice che deve essere dato all’operatore telefonico per effettuare lo scambio di SIM. Inoltre bisogna adoperare password complesse e univoche da non usare anche sui social. Bisogna essere cauti anche con e-mail e telefonate non richieste. Se si avverte un tono di urgenza non si dovrebbe seguire le istruzioni.
Qualora si ricevesse l’avviso che il proprio operatore telefonico è stato disconnesso bisogna mantenere la calma e chiamare l’operatore telefonico da rete fissa. Con un po’ di accorgimenti la truffa può essere prevenuta.
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