Per recuperare la tessera utile al soggetto disabile per accedere a molteplici servizi, occorre seguire una procedura per la richiesta del duplicato
Oggigiorno l’attenzione nei confronti dei soggetti disabili in varie forme è senza dubbio maggiore rispetto al passato. Si sta parlando principalmente di un’attenzione a carattere legislativo e normativo; se sembra poco, ciò rappresenta lo stretto necessario anche per conformare un ambiente, una città alle necessità fisiche imposte dall’handicap.
I passi da giganti non sono però passi ultimi e definitivi, e dunque tanto rimane ancora da fare, dove in primo luogo, proprio i grandi centri urbani soffrono di numerose barriere architettoniche da abbattere e di interventi per facilitare, senza rischi d’incolumità, il passaggio lungo le strade e i marciapiedi, nonché l’accesso ai luoghi pubblici.
Ecco quali sono le finalità della disability card
Di certo, resta l’importanza dell’inizio di un percorso: quello trainato dall’iniziativa del legislatore che ha portato all’approdo della nota Legge 104 del 1992; in realtà un pacchetto di norme che garantisce i diritti basilari ai singoli individui interessati, sotto vari profili pubblici. Gli aspetti su cui il cambiamento si è concentrato non potevano che essere: l’aspetto professionale, fiscale, previdenziale. Ossia i riflessi generali di un qualsiasi cittadino, ma con la necessaria impronta delle agevolazioni dettate dal caso.
Pertanto, la persona portatrice di disabilità usufruisce di particolari agevolazioni per quanto riguarda l’inserimento del lavoro, e poi di un calendario concordato con il datore di lavoro nell’ambito dei permessi retribuiti, utili a non interrompere l’assistenza e le cure al soggetto; sotto il profilo fiscale, sconto dell’IVA per diverse casistiche come l’acquisto di un veicolo, di dispositivi medico-sanitari o elettronici. Previdenzialmente, si accede a una forma ad hoc di pensionamento anticipato.
Quale procedura seguire per ottenere il duplicato
Da qualche anno, il Parlamento Europeo ha introdotto uno strumento per accedere a vari servizi, la Disability Card. La tessera magnetica permette di facilitare il riconoscimento dello status e l’erogazione. Ne beneficiano soggetti in possesso di un certificato di invalidità pari o superiore al 67%; minorenni con invalidità civile; possessori di indennità di accompagnamento; fruitori della Legge 104; persone non vedenti o sorde; invalidi o inabili ai sensi della Legge 222; invalidi da lavoro oltre il 35%; titolari di Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
Questa carta universale garantisce libertà di movimento e di soggiorno sull’intero territorio dell’Unione Europea. In caso di smarrimento, furto ed eccessiva usura della Disability Card, si può richiedere il duplicato presso l’INPS, o meglio, secondo la modalità telematica dell’ente attivata dopo l’accesso con SPID, CIE o CNS. La richiesta dev’essere supportata dalla denuncia inoltrata alla Polizia.