Usufruire di un bonus che permette di abbassare la rata del mutuo non può che essere provvidenziale, ora c’è un’agevolazione ad hoc.
Chi ha un mutuo da pagare sa bene quanto possa essere pesante l’impegno da sostenere, soprattutto perché nella maggior parte dei casi la rata è tutt’altro che bassa anche per chi ha optato per il tasso fisso. Usufruire di una riduzione di quanto previsto non può che essere provvidenziale, ben sapendo come questa possa essere una soluzione ad hoc anche per chi sta pensando di ristrutturare la propria abitazione, così da ridurre la portata del peso che si deve versare ogni mese.
Questo sostegno non è altro che un bonus ristrutturazione. previsto fino al 31 dicembre 2024, che consente di usufruire di una detrazione pai al 50% delle spese fatte, fino a un massimo di 96 mila euro. Non a caso, l’incentivo può essere chiamato anche “bonus 50”,
Il bonus ristrutturazione può essere concesso a chi sta pensando di fare qualche lavoro nella propria abitazione e vuole cercare di ridurre la portata delle spese da sostenere. Si tratta di una misura adatta soprattutto per chi sta pensando di rendere la casa più efficiente sul piano energetico, come accade ad esempio a chi decide di fare interventi ad hoc quali l’installazione dei pannelli solari o il cappotto termico.
Chi desidera usufruire dell’incentivo deve richiederlo attraverso la dichiarazione dei redditi, ben sapendo come questo possa essere suddiviso in 10 quote di pari importo, di anno in anno. Questo non è però l’unico vantaggio di cui è possibile usufruire, è infatti prevista anche la detrazione dell’Iva o altre detrazioni importanti per chi dovesse decidere di fare alcune azioni, quali:
È possibile accedere al bonus per una serie di lavori, così da venire incontro al numero maggiore di persone, ovvero:
L’incentivo viene concesso anche a chi desidera effettuare in proprio i lavori, avendo la garanzia di ottenere un sostegno per quanto speso per acquistare i materiali.
Come capita spesso quando vengono introdotti dei bonus, è necessario essere in possesso di requisiti ben precisi per ottenerlo. È quindi necessario essere:
È ovviamente necessario che il pagamento risulti tracciabili, sono quindi consentiti bonifico bancario o postale.
La riforma non modifica la durata complessiva del diritto al congedo parentale ma interviene sulla…
Il licenziamento di un dipendente con contratto a tempo indeterminato può avvenire solo se sussistono…
Non sempre il successo sul palcoscenico si traduce in una sicurezza economica nella terza età…
Per l'anno 2024, il tasso di rivalutazione dell’Assegno sociale è stimato tra l’1,6% e l’1,8%,…
Questo cambiamento è dovuto principalmente all'approvazione del decreto Flussi a inizio ottobre e al collegato…
Nel corso dell’evento, svoltosi a Roma presso l’Auditorium della Tecnica all’EUR, si è parlato del…