Tutte le novità e i vantaggi della carta elettronica “Dedicata a te”, l’innovativo strumento di sostegno economico per cittadini in difficoltà.
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un decreto per la promozione di misure energetiche, interventi finalizzati a sostenere il potere d’acquisto e a tutelare il risparmio. In tal senso, le norme per l’utilizzo della carta acquisti “Dedicata a te” subiranno alcune modifiche. Vediamo ora che cos’è esattamente la carta “Dedicata a te” e tutte le novità previste.
Cos’è la carta “Dedicata a te” e a chi spetta
La Legge di Bilancio del 2023 prevede l’introduzione di Dedicata a te, una carta elettronica pensata per l’aiuto ai cittadini in difficoltà economica. Questa innovativa soluzione ha un contributo unico di 382,50€ destinato alla copertura di spese alimentari di prima necessità ed è disponibile presso gli uffici di Poste Italiane a partire dal mese di luglio del 2023. Una leggera complicazione ha infatti reso necessario il rinvio della data di lancio, prima pensata per il 26 giugno, al 18 luglio. A partire da tale data, gli aventi diritto hanno ricevuto precise istruzioni sulle modalità di ritiro della carta solidale.
Grazie a un fondo appositamente stanziato di 500 milioni di euro, la carta solidale raggiungerà 1 milione e 300 mila nuclei familiari in Italia, secondo quanto rettificato dall’ISTAT.
Secondo quanto previsto dal decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la carta contiene un importo complessivo di 382,50€ destinabili esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, esclusi gli alcolici. Ciò consentirà una media di circa 2,20€ al giorno per le spese alimentari.
È importante sottolineare che il contributo dovrà essere speso entro il 31 dicembre 2023 e la card assegnata poteva essere attivata solo attraverso il primo pagamento effettuato entro il 15 settembre 2023. Qualora tale scadenza non fosse stata rispettata, il contributo è stato annullato. In sintesi, si tratta di una misura di sostegno concreta e mirata ad alleviare le difficoltà delle famiglie economicamente più fragili del nostro Paese.
La carta Dedicata a te è rivolta ai nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000€. Il decreto governativo che regola la misura ha privilegiato i nuclei con tre o più componenti, in particolare se presentano figli piccoli nati entro il 31 dicembre 2009, mentre per il resto degli assegnatari sono stati considerati il numero e l’età dei componenti della DSU.
L’ISEE più basso ha avuto una valenza premiale e, in caso di eventuali carte disponibili, queste sono state assegnate ai nuclei unipersonali in effettivo stato di bisogno, sulla base di informazioni ricevute dai servizi sociali.
Sono stati esclusi dal contributo coloro che ricevono il Reddito di cittadinanza, il Reddito di inclusione o i sussidi di disoccupazione, anche se a riceverli è un solo componente del nucleo familiare.
Infine, la carta Dedicata a te non è stata erogata ai nuclei familiari con almeno un componente percettore di indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsiasi forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
Cosa è cambiato con la Carta “Dedicata a te”
Precedentemente il Ministero dell’Agricoltura e il Ministero dell’Economia aveva stabilito i parametri di utilizzo del sussidio e i prodotti acquistabili tramite la carta “Dedicata a te”, elencati di seguito:
- carni suine,
- bovine,
- avicole,
- ovine,
- caprine
- cunicole,
- pescato fresco,
- latte e suoi derivati,
- uova,
- oli d’oliva e di semi,
- prodotti della panetteria,
- della pasticceria
- della biscotteria,
- paste alimentari,
- cereali,
- ortaggi freschi e lavorati,
- pomodori pelati e conserve di pomodori,
- legumi,
- semi e frutti oleosi,
- frutta di ogni tipo,
- alimenti per bambini e per la prima infanzia,
- lieviti naturali,
- miele naturale,
- zuccheri,
- cacao in polvere,
- cioccolato,
- acque minerali,
- aceto di vino,
- caffè,
- tè
- camomilla.
Tuttavia, occorre precisare che la lista non include alcuni beni alimentari di primaria importanza, come i surgelati, le tisane, le marmellate, le merendine, le torte e persino il sale, il pepe e il peperoncino. L’acquisto dell’aceto di vino è permesso, ma non di altri tipi di aceti come quello di mele o di balsamico, mentre tra gli oli ammessi figurano quelli d’oliva o di semi.
Ma ecco le novità previste, che includono un incremento dei fondi stanziati e un diverso modo di spendere il contributo erogato.
Innanzitutto infatti l’incremento del fondo disponibile per la carta acquisti è passato da 500 a 600 milioni di euro ed è uno dei principali cambiamenti introdotti dall’articolo 2 del provvedimento, in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. A seguito dell’incremento, verranno quindi stanziati ulteriori 100 milioni di euro che saranno presto distribuiti tra i beneficiari.
Tale somma verrà distribuita attraverso un bonus benzina e gasolio la cui cifra verrà definita dal decreto ministeriale, da un concerto tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, quello dell’Economia e delle Finanze e quello dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste entro 30 giorni dall’entrata in vigore. Si stima un bonus medio di circa 77 euro per famiglia, tuttavia, il numero effettivo di possessori della carta Dedicata a te potrebbe essere inferiore a 1 milione e 300 mila. Nonostante ciò, l’importo effettivamente riconosciuto ai beneficiari potrebbe essere più alto, anche in virtù delle risorse residue dei 500 milioni precedentemente stanziati.
Tuttavia, il nuovo utilizzo è subordinato all’approvazione di un decreto che definirà le modalità e le condizioni per l’accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a programmi di contenimento dei costi del prezzo alla pompa. Resta comunque chiaro che la Carta Dedicata a te rappresenta un’opzione efficace e vantaggiosa per la gestione delle proprie spese quotidiane. Tutte le novità saranno applicabili in concomitanza con la prossima ricarica della carta acquisti “Dedicata a te”.
La tempistica per l’erogazione del bonus benzina dipenderà dall’effettiva pubblicazione del decreto attuativo da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nonostante il termine di un mese, esiste la possibilità che il ministero richieda ulteriore tempo. Ciò comporterà un inevitabile ritardo, il che potrebbe portare all’arrivo del bonus non prima di novembre 2023. Inoltre, il monitoraggio di Poste Italiane che inizierà da ottobre sarà determinante per valutare le risorse ancora a disposizione per la prima tranche di pagamenti. Questo richiederà attenzione e pazienza da parte di tutti i soggetti interessati.