Per ottenere la Carta Dedicata a Te occorre avere un ISEE entro i 15 mila euro. Entro quando si deve calcolare l’Indicatore per non perdere il beneficio?
La Carta Dedicata a Te è stata confermata dalla Legge di Bilancio 2024. Significa che i cittadini potranno continuare ad utilizzarla e ottenerla ma serve l’ISEE in corso di validità .
Un finanziamento di 600 milioni di euro ha permesso la proroga della Carta Dedicata a Te destinata ai nuclei familiari con ISEE entro i 15 mila euro, minimo tre componenti e nessun percettore di altri sostegni al reddito (come l’Assegno di Inclusione). La card permette di ottenere circa 460 euro nel 2024 perché alla somma erogata nel 2023 (382,50 euro) sono stati aggiunti altri 77,20 euro del Bonus benzina e trasporti. Significa che con la carta ricaricabile si potrà sia fare la spesa alimentare che pagare il carburante o un abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico.
Ricordiamo che l’assegnazione della Carta Dedicata a te avverrà in automatico. Gli interessati riceveranno un messaggio con un codice da presentare presso Poste Italiane per ritirare la card con i soldi caricati. C’è un’altra novità per il 2024. Potranno attivare la carta entro il 31 gennaio 2024 coloro che non avevano rispettati i tempi di attivazione nel 2023. Tutto questo a condizione che si rispetti il limite ISEE.
Carta Dedicata a Te e ISEE 2024, i tempi della richiesta
Solo le famiglie con ISEE entro i 15 mila euro potranno ricevere il beneficio. Essendo l’ISEE 2023 scaduto lo scorso 31 dicembre, i contribuenti interessati devono fare domanda di ISEE 2024 il prima possibile. Essendo l’erogazione automatica, infatti, il sistema terrà conto dei conteggi per individuare le famiglie assegnatarie della Carta Dedicata a Te. Un ritardo nel calcolo potrebbe far perdere il Bonus.
Sarà un Decreto attuativo a indicare nello specifico i termini entro cui presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per il calcolo dell’ISEE. L’ipotesi è che dovrà essere pronto per marzo 2024, quando inizieranno le nuove erogazioni ma è meglio non perdere tempo. I cittadini interessati devono prendere subito un appuntamento al CAF e preparare la documentazione per non correre rischi. D’altronde l’ISEE serve anche per chiedere tanti altri Bonus e agevolazioni perciò meglio calcolarlo subito (si può procedere in autonomia dal sito dell’INPS) e iniziare a sfruttarlo.
Si saprà , così, se il proprio ISEE rientra ancora entro i 15 mila euro. I documenti di riferimento sono quelli relativi al 2022 e nonostante le indicazioni presenti nella Legge di Bilancio 2024 ricordiamo che ancora dovranno essere inseriti nella DSU i Titoli di Stato, i Buoni Fruttiferi e altri strumenti di accumulo del risparmio.