Il Governo ha annunciato la riconferma della Carta Dedicata a Te, del valore di 382 euro. A chi spetta il beneficio e come si richiede?
La Legge di Bilancio 2024 ha prorogato la validitĂ della Carta Dedicata a Te, il sussidio economico grazie al quale le famiglie in difficoltĂ riceveranno una somma una tantum di 382,50 euro, da destinare all’acquisto di generi alimentari di prima necessitĂ .
La Manovra finanziaria prevede lo stanziamento di ulteriori risorse per finanziare il Fondo per l’acquisto di beni di prima necessitĂ , per coloro che hanno un ISEE inferiore a 15 mila euro.
Dal prossimo anno, infatti, al Fondo verranno riservati 100 milioni in piĂ¹ rispetto al 2023, per un totale di 600 milioni.
Al momento, tuttavia, non si sa se aumenterĂ l’importo della social card, che è stata utilizzata da circa 1,3 milioni di nuclei familiari, oppure se verrĂ semplicemente allargata la platea di beneficiari.
Ma come funziona la Carta Dedicata a Te e quali sono i vantaggi? La card va utilizzata come una normale carta di pagamento e puĂ² essere usata in tutti i punti vendita che aderiscono al circuito Mastercard. I possessori hanno diritto ad uno sconto del 15% sulla spesa.
Carta Dedicata a Te: chi sono i beneficiari e come viene assegnata?
La social card, come abbiamo anticipato, spetta alle famiglie che presentano un ISEE inferiore a 15 mila euro.
Per l’attribuzione, viene data prioritĂ ai nuclei piĂ¹ numerosi, composti da almeno 3 componenti e in cui ci sono figli minori di 14 anni. Vengono, poi, presi in considerazione gli altri nuclei, a seconda dell’ISEE, del numero dei familiari e della loro etĂ . Lo scorso anno, ad esempio, hanno beneficiato della card anche la famiglie unipersonali, in condizioni di estremo bisogno.
Non possono, invece, ottenere la Carta Dedicata a Te le famiglie in cui sono presenti membri che giĂ percepiscono uno dei seguenti sussidi:
- Reddito di Inclusione;
- indennitĂ di disoccupazione;
- indennitĂ di mobilitĂ ;
- misure di integrazione del reddito;
- Cassa Integrazione Guadagni;
- altre misure di integrazione salariale per la disoccupazione involontaria.
Ăˆ opportuno chiarire che gli interessati non devono presentare alcuna domanda per ottenere il beneficio. I futuri percettori, infatti, sono scelti dai servizi sociali dei Comuni e dall’INPS. Spetta, infatti, agli Enti locali avvertire i titolari del riconoscimento del sussidio e delle modalitĂ di ritiro della card.
Gli assegnatari dovranno recarsi presso gli Uffici Postali per ritirare la Carta Dedicata a Te, portando con sĂ© l’avviso del Comune di residenza che ne attesta l’assegnazione. DovrĂ , inoltre, essere esibito un valido documento di riconoscimento e il codice fiscale.