Con il caro bollette ha deciso di intervenire la BCE introducendo nuove misure rivolte ai nuclei familiari. Scopriamo di cosa si tratta.
Negli ultimi anni l’aumento delle tariffe dell’energia elettrica e del gas hanno messo a dura prova le finanze e delle famiglie italiane. Il caro bollette è stato un argomento che ha tenuto banco e ha richiesto l’intervento del Governo, per evitare situazioni di grave criticità.
Per questo motivo, lo Stato è intervenuto stanziando risorse economiche sotto forma di aiuti alle famiglie e alle imprese. Le misure di sostegno sono arrivate Immediatamente dopo la crisi energetica legata al conflitto russo ucraino.
Ma a quanto pare sono destinati a sparire entro i prossimi due anni ovvero entro il 2026. Almeno questo è quello che hai ipotizzato la Banca Centrale Europea, che ha pubblicato il bollettino economico dedicato a questa tematica.
Dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina ed è avvenuta una impennata delle tariffe energetiche, che ha determinato lo stanziamento di risorse economiche finalizzati ad aiutare le famiglie e le imprese in maggiore difficoltà.
Un recente bollettino economico pubblicato dalla BCE ha fatto il punto della situazione sugli aiuti, prevedendo una “chiusura dei rubinetti” entro il 2026. Per il momento si tratta solo di una proiezione che parte da uno scenario conservativo e quindi analizza i nuovi shock.
Ma è chiaro che la situazione di incertezza economica globale renda difficile prevedere gli scenari futuri. Dopotutto la guerra tra Russia e Ucraina è ancora in corso e nel frattempo si è aggiunto anche il conflitto in Medio Oriente. Secondo la Banca Centrale Europea circa due terzi delle misure di sostegno indirizzate alle famiglie e alle imprese italiane a causa del caro energia dovrebbero scadere nel 2024 o comunque non oltre il 2025. Ciò vuol dire che già nel corso del 2024 si assisterà ad una significativa diminuzione degli aiuti.
In ogni caso, è opportuno specificare che le misure che sono state concepite con lo scopo di contrastare caro bollette che incidono su consumi e produzione non scompariranno. Queste misure infatti rimarranno operative almeno fino al 2026.
Dunque, per concludere, la Banca Centrale Europea ha previsto una proiezione al ribasso del costo per gli aiuti alle famiglie e alle imprese. Anche perché i prezzi dell’energia sono già considerevolmente calati dall’inizio del 2023. Così facendo sì eliminerà questo enorme peso che Grava sui volti pubblici degli Stati membri dell’eurozona.
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