Nonostante la pessima condizione di salute del monarca inglese, lo stesso, almeno fino a che è in vita, potrà godere su molte ricchezze.
Possiamo ammettere senza troppi giri di parole che, sicuramente, l’attuale re del Regno Unito, ovvero Carlo III, anche conosciuto semplicemente come Carlo, ha sempre diviso un po’ l’opinione pubblica. In maniera particolare, l’antipatia verso il sovrano ha toccato molti dei suoi sudditi dopo quanto accaduto con l’indimenticabile Lady Diana.
Ma ormai quella è acqua passata e, rifacendosi una vita, Carlo III è riuscito anche a riconquistare quella fetta di sudditi, o almeno questo è quanto si vede dai servizi televisivi. Comunque, che piaccia o no, possiamo affermare che il nostro re Carlo III ha condotto una vita semplice, riuscendo a mettere su un bel patrimonio che poi passerà a William.
Quanto ammonta il patrimonio di re Carlo III?
L’attuale re è più ricco di quella che fu sua madre, ovvero la regina Elisabetta II. Infatti, se l’anziana donna, quando era ancora in vita, poteva contare su 370 milioni di sterline, Carlo III, invece, ha da parte 600 milioni di sterline. Questa cifra non ha a che fare con i possedimenti della Corona, ovvero il ducato di Lancaster, quello della Cornovaglia, di Kensington e Buckingham Palace.
Questi da soli portano nelle tasche del sovrano ben 22 miliardi di sterline in più. Se Carlo III è arrivato a questo risultato sicuramente, in parte, è merito dell’eredità lasciatagli dalla madre. Ma dobbiamo ammettere che lui nel corso della sua vita ha sempre curato i suoi risparmi. Un esempio? Quando esce da una stanza spegne la luce, ricicla gli abiti già indossati e consuma le scarpe fino alla fine.
Un re imprenditore?
Tra l’altro, dal 1990 vende i prodotti bio della sua proprietà di Highgrove House. Il brand in questione è Duchy Originals e si tratta di biscotti, birra, attrezzi da giardino ed erbe medicinali. Prima di essere re, Carlo riusciva a guadagnare tra i 15 ed i 23 milioni di sterline all’anno dal suo ducato di Cornovaglia. Inoltre, è doveroso sottolineare che all’epoca era riuscito ad aumentarne i profitti del 42,6%, guadagnandoci sopra 212 milioni di sterline.
Non sono mancati gli investimenti immobiliari, progetti di sviluppo sostenibile in Dorset e Cornovaglia. A questi si aggiungono gli affitti di alcune proprietà commerciali sempre in Cornovaglia, Londra e Milton Keynes. Carlo III Possiede anche i castelli di Balmoral e Sandringham. Infine è bene sapere che Carlo III non ha pagato nessuna tassa sull’eredità di sua madre. C’è una legge che lo permette quando i beni vengono passati da sovrano a sovrano.