A partire dal 2024, numerose misure in materia di detrazioni fiscali: ecco tutte le novità previste nella nuova Legge di Bilancio.
A partire da gennaio 2024, tra le misure contenute nel decreto legislativo di riforma fiscale approvato contestualmente alla Legge di Bilancio, entreranno in vigore una serie di novità per quanto riguarda le detrazioni fiscali. Tra le misure che entreranno immediatamente in vigore, due sono dedicate una franchigia di 260 euro per chi guadagna più di 50mila euro all’anno e l’innalzamento delle detrazioni da lavoro dipendente che alzano la no tax area a 8.500 euro.
Entrando nel dettaglio, sarà previsto un taglio delle detrazioni IRPEF (escluse quelle sanitarie) del 2024 per i contribuenti con redditi alti. Questo è stato deciso per evitare che la franchigia da 260 euro, costituita per assorbire l’impatto dell’accorpamento dei primi due scaglioni IRPEF, si estendesse anche ai redditi più alti, è stata previsto una riduzione sulle detrazioni per chi dichiara un reddito superiore a 50mila euro.
In particolare è importante fare una precisione: queste misure sono previste solamente per l’anno prossimo. Dunque, in mancanza di nuove risorse che dovranno essere stanziate per il 2025, quelle messe a disposizione decadranno. Tuttavia, sembra comunque improbabile che si torni indietro su una misura che il Governo vuole chiaramente rendere strutturale, nel percorso di Riforma Fiscale verso la flat tax unica IRPEF e la riforma del reddito imponibile.
Per i lavoratori dipendenti aumentano le detrazioni
Inoltre, sempre all’interno del Decreto Legislativo dedicato alla riforma fiscale, è stato approvato l’innalzamento della detrazione dedicata a tutti i lavoratori dipendenti con un reddito inferiore a 15mila euro. La detrazione in questione è passata dai 1.880 euro, attualmente previsti, ai 1.955 euro. In questo modo, si amplia fino a 8.500 euro la no tax area per i redditi da lavoro dipendente, parificata a quella dei pensionati.
Infine, sempre a partire da gennaio 2024, saranno previsti alcuni cambiamenti in materia di detrazioni edilizie. Questo avviene, in particolare, per effetto di disposizioni precedenti. Nello specifico, la principale e più rilevante modifica riguarda il Superbonus, che scende al 70%. Dunque, tutti quelli che stanno eseguendo lavori di ristrutturazione per la propria abitazione, dovrà applicare l’agevolazione al 90% o al 110% per le spese avvenute nel 2023, mentre al 70% per quelle del 2024. Per quanto riguarda, invece, restano invariate le altre detrazioni edilizie, ovvero ecobonus, sisma bonus, bonus verde e bonus ristrutturazioni.