Cattive notizie in arrivo per chi desidera acquistare un immobile nel 2024. Ecco cosa cambia e quali sono le novità.
L’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione degli ultimi anni, stanno rendendo l’acquisto di una casa molto più complicato. Alla luce di questa situazione, l’acquisto della prima casa prevede da parte dello Stato una serie di agevolazioni. Si tratta di veri e propri sconti sulle imposte da versare, per tutti compratori, a prescindere dalla loro età. 
Quali sono le agevolazioni previste per la prima casa? (www.lamiapartitaiva.it)
Ad esempio, se hai acquistato, ristrutturato o costruito la prima casa, puoi detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute dell’accensione del mutuo, riducendo la quota degli interessi passivi del finanziamento. Non è possibile, purtroppo, detrarre dal 730 i costi delle polizze stipulate in concomitanza con l’accensione del mutuo, gli interessi passivi legati ad aperture di credito, della cessione dello stipendio o altri tipi di finanziamento. Nel caso si decida di accendere un mutuo con il supporto di sovvenzioni statali, gli interessi passivi su cui calcolare la detrazione sono solo quelli che restano effettivamente in carico del contribuente.
Nel caso in cui il mutuo sia stato cointestato tra due coniugi, la detrazione degli interessi passivi spetta in parti uguali ad ogni intestatario, a prescindere dalla quota di proprietà sull’immobile. Se la casa è cointestata ma il mutuo è a nome di una persona sola, questa potrà detrarre il finanziamento al 100%. Chi acquisterà la prima casa dal 2024, purtroppo, vedrà scadere alcune agevolazioni fiscali importanti.
Vuoi acquistare la tua nuova casa nel 2024? In arrivo alcune cattive notizie
Alcune agevolazioni fiscali che riguardano il Bonus Casa under 36 non sono state rinnovate per l’anno prossimo. Chi ha meno di 36 anni può richiedere il bonus prima casa solo fino al 31 dicembre 2023, accendendo in via privilegiata al Fondo Consap, o Fondo Gasparrini. Una parte del bonus prima casa under 36, però, non è stata prorogata al prossimo anno. Alcune agevolazioni fiscali scadranno a fine dicembre, comportando un aggravio di costi che potrebbe andare dai 2600 ai 10600 euro.
Anche per chi volesse acquistare la prima casa da costruttore, la sospensione delle agevolazioni fiscali creerà dal 2024 un aggravio di costi non indifferente. L’Iva al 4% non darà infatti più diritto a un credito di imposta equivalente, e vi si aggiungeranno imposte di registro, ipotecaria e catastale di 200 euro l’una. Non si avrà nemmeno più diritto all’esenzione dall’imposta sostitutiva dello 0,25% sul mutuo.
