Cambia il sistema pensionistico nel 2024: dall’uscita anticipata all’Ape sociale, tutto quello che dovete sapere

Cambiano i criteri per poter accedere alla pensione anticipata: scopriamo le novità introdotte dal governo per chi decide di uscire prima dal lavoro.

La nuova legge di Bilancio varata dal governo guidato dalla premier Giorgia Meloni ha introdotto importanti cambiamenti sul fronte della pensione. Ecco che da adesso viene modificato un criterio per poter accedere alla pensione anticipata:  per poterlo richiedere da adesso c’è un nuovo requisito. In particolare, un anno supplementare è stato aggiunto come criterio. In più, si legge tra le carte della legge di bilancio, anche un sistema di premialità per chi continua a lavorare. E non solo, perché il Consiglio dei ministri ha pensato di aggiungere anche penalizzazioni per chi ha intenzione di uscire dal mondo del lavoro prima di quando previsto. Ma vediamo nel dettaglio cosa è previsto.

Pensione anticipata, cosa cambia
La pensione anticipata è un’occasione per i lavoratori di uscire prima dal mondo del lavoro: cosa c’è da sapere (ANSA FOTO) – www.lamiapartitaiva.it

Il governo si è determinato con un risultato simile alla “quota 104”. La norma della legge prevede un’età anagrafica minima per poter ottenere la pensione: 63 anni, inserendo restrizioni più specifiche sui requisiti. A tutto questo si aggiungono anche maggiori requisiti sul piano contributivo. È stata portata a 41 la cd anzianità contributiva. Per fortuna però la disposizione non vale per tutte le categorie, visto che ci sono delle eccezioni previste. I disoccupati, i caregiver e i lavoratori con un grado di invalidità di almeno il 74% hanno bisogno accumulare un totale di 36 anni di contributi, al contrario dei precedenti 30. Viene fatta salva la “quota” invariata per gli uomini che si occupano di lavori gravosi. Le donne, invece, dovranno accumulare 35 anni di contributi per poter richiedere e ottenere da parte dell’Inps la pensione anticipata.

Pensioni, ecco cosa cambia sul fronte di premi e penalizzazioni

È importante sottolineare da dover provengono questi cambiamenti così specifici e tecnici. Si tratta della fusione dell’Ape Sociale e Opzione Donna che vengono unite in unico fondo di flessibilità in uscite. A chiarirlo nella presentazione della manovra per il 2024 è stato il governo nella conferenza stampa con la quale si fornivano dettagli sui cambiamenti.

Pensione anticipata, cosa cambia
L’annuncio delle modifiche per la pensione anticipata durante la conferenza stampa del ministro Giorgetti (ANSA FOTO) – www.lamiapartitaiva.it

In particolare, questo fondo permette di sbloccare la pensione anticipata a 63 anni con 36 anni di contributi per gli uomini caregiver, disoccupati, lavoratori impegnati in lavori gravosi e disabili. Per le donne invece il tetto dei contributi richiesto è di 35 anni.

Durante l’incontro con i giornalisti, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha fatto sapere che per la “quota 103” le misure previste prevedono che sono saliti i requisiti di età anagrafica, pur mantenendo fissi i 41 anni di contributi necessari per poter staccare il ticket della pensione. Di fatto, “quota 104” prevede un meccanismo di incentivi per chi decide di rimanere al lavoro e una penalizzazione per chi sceglie di andare in pensione prima.

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