Il Btp Valore, ecco la guida completa sul titolo di Stato pensato per i risparmiatori individuali e le sue caratteristiche
Il Btp Valore è il titolo di Stato pensato per i risparmiatori individuali. Questo strumento obbligazionario, che ha debuttato a giugno scorso, ha di fatto introdotto una nuova categoria di debito emesso dallo Stato con la peculiarità di essere rivolto soltanto agli investitori cosiddetti retail o individuali. La semplicità nella procedura di acquisto direttamente in banca, ufficio postale e home banking, la garanzia di ottenere cedole crescenti nel tempo anche trimestrali e un premio fedeltà extra rendono il Btp Valore uno strumento interessante e sicuro nel quale investire i propri risparmi. Ma quali sono le due caratteristiche?
Dopo il lancio di giugno 2023, il Mef ha annunciato la seconda emissione il prossimo ottobre.
Il Btp Valore è un tipo di obbligazione emessa dallo Stato italiano, progettata appositamente per i risparmiatori individuali e investitori retail. Questo strumento finanziario offre un investimento a medio-lungo termine, con la prima emissione di 4 anni e la successiva prevista per 5 anni a partire da ottobre. Una delle caratteristiche distintive del Btp Valore è la sua remunerazione crescente nel tempo. Nel caso del Btp Valore emesso a giugno, questa remunerazione avviene attraverso cedole semestrali, mentre nell’emissione autunnale successiva, le cedole saranno trimestrali, rappresentando una novità.
I tassi di interesse minimi garantiti, noti come cedole, per il Btp Valore vengono stabiliti dal Tesoro italiano ogni volta prima dell’apertura del periodo di collocamento. Questi tassi dipendono dalle condizioni di mercato e possono variare di volta in volta.
Un altro vantaggio del Btp Valore è che chi lo detiene fino alla sua scadenza riceve un premio extra di fedeltà. Questo premio rappresenta un incentivo aggiuntivo per gli investitori a mantenere l’obbligazione fino alla sua maturità.
Il Btp Valore risulta, inoltre, un investimento semplice da acquistare visto che si può sottoscrivere, con un lotto minimo dal valore di 1.000 euro, tramite ufficio postale, bancario o con i canali dell’home banking.
Il Btp Valore adotta un meccanismo di remunerazione chiamato “step up”, il quale garantisce cedole crescenti nel corso della vita del titolo. Questo significa che ogni anno, il titolo è associato a un tasso minimo specifico che aumenta gradualmente.
In pratica, gli investitori che detengono il Btp Valore ricevono cedole periodiche calcolate in base a tassi prefissati che crescono nel tempo. Ad esempio, per il Btp Valore emesso a giugno, i tassi minimi garantiti per le cedole sono stati stabiliti al 3,25% per il primo e secondo anno, e al 4,00% per il terzo e quarto anno.
Il prossimo Btp Valore, che sarà emesso a ottobre, seguirà lo stesso principio, ma i tassi minimi garantiti devono ancora essere annunciati. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze fornirà queste informazioni il 29 settembre. La novità principale è che questo nuovo titolo di Stato offrirà cedole trimestrali, il che significa che gli investitori riceveranno quattro pagamenti di cedole all’anno.
Inoltre, questa tipologia di obbligazione prevede un premio extra fedeltà per chi acquista il titolo nei giorni di emissione e lo detiene per tutta la sua durata.
Il premio extra fedeltà associato al Btp Valore è destinato esclusivamente a coloro che decidono di conservare il titolo fino alla sua scadenza, dimostrando così fedeltà all’investimento nel corso dell’intero periodo previsto (4 anni per l’emissione di giugno e 5 anni per quella successiva di ottobre).
Per quanto riguarda la prima emissione, questo premio corrisponderà allo 0,5% dell’importo nominale dell’obbligazione acquistata.
Per quanto riguarda la tassazione, il Btp Valore segue le regole tradizionali e agevolate previste per i titoli di Stato. L’aliquota fiscale è stabilita al 12,5%, con l’importante vantaggio dell’esenzione dalle imposte di successione sia sulle cedole che sul premio fedeltà.
Inoltre, per gli investitori che acquistano durante i giorni di emissione, non vi sono commissioni bancarie applicate, una caratteristica condivisa con altri titoli di Stato a medio-lungo termine.
I piccoli risparmiatori che vogliono acquistare Btp Valore possono farlo in modalità semplici e agevoli tramite il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, oppure semplicemente allo sportello di banca o ufficio postale dove si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.
L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto.
Il Mef sottolinea anche che il collocamento del titolo avviene attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana e chi lo acquista durante i giorni di collocamento ha la certezza di potersi aggiudicare sempre il quantitativo richiesto.
Ma conviene investire in Btp Valore? Il Btp Valore è stato lanciato dal Mef in un momento assai complesso per l’economia e la finanza globale, europea e italiana in generale. Per questo, analizzando le sue caratteristiche, può essere uno strumento di investimento interessante e dalla remunerazione sicuro in uno scenario di instabilità.
Nel dettaglio, le cedole crescenti nel tempo consentono di essere meno vulnerabili a eventuali futuri movimenti dei tassi di mercato, offrendo in questo modo, in caso di vendita prima della scadenza, una
maggiore protezione del capitale rispetto ai tradizionali BTP di pari durata.
Inoltre, la novità del Btp Valore di ottobre appare molto interessante. Lo stacco delle cedole, infatti, sarà trimestrale consentendo una remunerazione maggiore durante l’anno e con la prospettiva di beneficiare maggiormente del momento in cui i tassi di interesse sono elevati.
Come già sottolineato, la seconda emissione del Btp Valore ci sarà a ottobre, con il collocamento nei giorni da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata.
In attesa di ulteriori dettagli, le caratteristiche di questo titoli di Stato sono:
– cedole trimestrali con rendimenti minimi crescenti;
– durata di 5 anni;
– tassazione agevolata al 12,5%;
– premio fedeltà per chi acquista il titolo all’emissione e lo detiene per tutta la durata.
Il 29 settembre il Mef comunicherà Isin e tassi minimi garantiti.
Ricorda che per vendere i BTP prima della scadenza è importante: verificare le condizioni di vendita e le commissioni o spese che l’intermediario finanziario o la banca potrebbero applicare; valutare il valore attuale dei BTP che dipende dal tasso di interesse corrente e il tempo che rimane alla scadenza; tenere in considerazione le oscillazioni di mercato al fine di massimizzare il proprio guadagno e limitare eventuali perdite.
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