Finalmente tra poche settimane sarà di nuovo possibile richiedere il bonus trasporti. Ripetiamo tutto quello che c’è da sapere
Il bonus trasporti è un contributo economico che lo Stato italiano concede alle persone fisiche che hanno un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Il bonus consiste in un buono da 60 euro che può essere utilizzato per acquistare abbonamenti ai trasporti pubblici, come bus, metro e treni.
Per richiedere il bonus trasporti, è necessario presentare la domanda all’Inps, tramite un patronato, o online. E tra poco sarà possibile accedere nuovamente a questa possibilità.
Esso è stato introdotto in Italia con il Decreto Aiuti 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio dell’anno scorso. Il bonus è stato inizialmente adottato e diffuso in forma sperimentale per l’anno 2022, con un budget di 79 milioni di euro, per poi essere stato prorogato per tutto il 2023, aumentando i fondi dedicati a 100 milioni di euro.
Tuttavia, la domanda per il bonus trasporti di quest’anno è stata aperta solo dal 17 aprile 2023, quindi è stato possibile usufruirne da quel mese fino a quello di agosto, fino ad un esaurimento momentaneo di fondi riportato all’inizio di settembre, in cui il servizio è stato parziale.
Ma c’è una buona notizia, il primo di ottobre coinciderà con un nuovo click day per richiederlo. Che cosa significa questo, a livello pratico?
Il bonus trasporti doveva finire già da agosto 2023 a causa delle coperture finite, ma già il 1° settembre è stato parzialmente erogato grazie alla presenza di fondi non spesi proprio ad agosto.
Ora sappiamo che anche a ottobre sarà possibile richiedere il bonus da 60 euro per rinnovare l’abbonamento ai trasporti pubblici, grazie ai residui di risorse avanzati a settembre. Le domande saranno accolte solo fino a esaurimento delle somme in questione, ed è per questo che è importante affrettarsi a fare richiesta.
La data e l’orario da segnarsi sono: 1° ottobre e ore 8:00, quando si potrà inoltrare domanda per ottenere un bonus di massimo 60 euro per rinnovare un abbonamento ai trasporti in maniera del tutto gratuita (se il suo costo è inferiore al valore del bonus, ovviamente).
Chi rientra nei requisiti di reddito, quindi, si tenga pronto nelle prime ore dell’inizio del prossimo mese per presentare la domanda sulla piattaforma online del Governo. Essendo il bonus finanziato con le risorse residue del mese corrente, è facilmente intuibile che non sarà possibile soddisfare tutte le richieste e sarà erogato solo fino a esaurimento dei fondi.
Nel mese di settembre sono stati emessi oltre 24mila bonus che hanno esaurito le risorse residue del mese di agosto. Intuibile che nel mese di ottobre i voucher a disposizione saranno in numero minore, avendo a disposizione solo le somme non spese nel mese di settembre, quando i fondi residui ammontavano a 1.395.915 euro.
Dal 2023 a poter richiedere il Bonus sono i soggetti con reddito inferiore a 20.000 euro, abbassando il tetto massimo rispetto ai requisiti dell’anno scorso. A contare sul bilancio sono i redditi personali, dunque nel caso in cui un genitore lo richieda per i propri figli minori, dovrà indicare proprio i redditi di questi ultimi, e non i propri.
Oltre all’ISEE, infine, è indispensabile ottemperare ai seguenti due punti:
La domanda lecita che ci si potrebbe chiedere è la seguente: perché avanzano soldi del mese precedente se i bonus vengono erogati fino a esaurimento delle risorse?
C’è una risposta sensata e non difficile da capire: anche se il bonus ha un valore di 60 euro, essendo questo il limite massimo, non tutti lo spendono interamente. Ci sono abbonamenti mensili, soprattutto per la maggioranza degli studenti, che si aggirano sui 30 euro e del bonus, quindi, viene spesa solo la metà di quanto erogato.
Non è possibile utilizzare quanto di residuo e non utilizzato per acquistare altri abbonamenti, ed è proprio per questo motivo che ci sono risorse che avanzano per i mesi successivi. Dato che questa è la situazione e questo il meccanismo, non è difficile immaginare che ci sarà probabilmente anche un click day previsto per novembre, con i soldi residui di ottobre.
La domanda può essere presentata online, tramite il sito dell’Inps, oppure fisicamente, tramite un patronato locale. Per presentare la domanda tramite un patronato, basterà recarsi presso il centro di fiducia e richiedere assistenza per la compilazione della domanda.
Per presentare la domanda online, è necessario accedere al sito dell’Inps con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, è necessario selezionare il servizio “Bonus trasporti 2023” e seguire le istruzioni.
Una volta presentata la richiesta, l’Inps effettuerà una verifica dei requisiti e, se la domanda è approvata, invierà un SMS o un’e-mail al richiedente con la conferma dell’erogazione della somma.
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